Ricerca indipendente, nuovi trend per le sperimentazioni cliniche, real world evidence, intelligenza artificiale tra i temi del Congresso SIMEF 2024
Ricerca indipendente, nuovi trend per le sperimentazioni cliniche, real world evidence, intelligenza artificiale, ecofarmacovigilanza, ruolo dei pazienti e nuove professionalità nel settore delle scienze della vita sono i temi al centro del 2° Congresso Nazionale SIMeF (Società Italiana di Medicina Farmaceutica), che si svolgerà dal 1° al 3 ottobre a Sesto San Giovanni (Mi).
“La ricerca clinica sta attraversando un’evoluzione epocale guidata dalla sostenibilità, dall’innovazione scientifica e metodologica e dalla collaborazione tra pubblico e privato. L’obiettivo è migliorare la salute globale, riducendo l’impatto ambientale e i costi di sviluppo, garantendo al contempo un’ampia accessibilità dei prodotti. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore, aprendo la strada a scoperte che cambieranno la vita delle persone. La collaborazione tra enti pubblici, aziende farmaceutiche e pazienti è fondamentale per accelerare lo sviluppo di terapie innovative e garantirne un accesso equo, costruendo insieme un futuro sostenibile. Inoltre, nuove tecnologie, metodologie innovative e una crescente attenzione alle questioni sociali e ambientali nel campo delle scienze della vita stanno dando origine a nuove professioni e, ancor più, alla richiesta di nuove competenze. Questi temi di grande attualità saranno oggetto di discussione e dibattito durante il nostro congresso”, spiega Marie-Georges Besse, presidente SIMeF ETS.
Il convegno, dal titolo “Il mondo della ricerca biomedica: opportunità, sfide e collaborazioni”, si aprirà con una lettura magistrale del Prof. Guido Rasi, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, già Direttore esecutivo EMA e si articolerà in 7 sessioni. Di seguito diamo una panoramica degli argomenti che verranno trattati durante l’evento.
La partecipazione all’ultima giornata del Congresso SIMeF 2024, il 3 ottobre, con le due sessioni dedicate alle associazioni pazienti e al capitale umano, sarà completamente gratuita.
Ricerca indipendente: una risorsa per il Paese
La ricerca indipendente costituisce una risorsa fondamentale a disposizione della comunità scientifica a beneficio dell’intero Paese. L’espansione rapida delle conoscenze scientifiche e la complessità sempre maggiore del quadro normativo impongono elevate competenze al personale che svolge studi clinici, oltre a richiedere un adeguato supporto organizzativo nei centri dove si svolge la ricerca. È quindi necessario uno sforzo congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti: istituzioni, direzioni generali degli ospedali, personale dei centri clinici e, non meno importanti, le associazioni di pazienti, affinché la ricerca indipendente possa svolgere il ruolo che le compete nel futuro del Paese e nel miglioramento della salute dei pazienti.
Nuovi trend della ricerca clinica: modelli, disegni, aree di ricerca e sviluppo
Questa sessione esplorerà l’evoluzione della ricerca nei prossimi decenni, analizzando modelli, disegni e aree di sviluppo. Sarà particolarmente utile per i giovani che si avvicinano a questo campo, offrendo una panoramica sulle future aree di ricerca. Si inizierà con l’analisi delle normative EMA sui nuovi farmaci e si discuteranno, insieme a esperti, temi come nuovi disegni di studio, pazienti sintetici, intelligenza artificiale in medicina, studi clinici decentralizzati, medicina rigenerativa e personalizzata, e dispositivi medici. La sessione si concluderà con una presentazione sulle sfide etiche future, tra cui sostenibilità e ruolo dei comitati etici.
La sfida dell’uso dei RWD per finalità regolatorie: visione globale e aspetti operativi locali
Negli ultimi 25 anni, il panorama regolatorio farmaceutico ha subito una trasformazione significativa. L’idea di utilizzare le evidenze provenienti da studi osservazionali per scopi regolatori, un tempo impensabile, è ora legittimata e apprezzata. Le agenzie regolatorie non solo accettano, ma promuovono l’integrazione dei dati del mondo reale nella valutazione di nuovi trattamenti e tecnologie sanitarie. Questo riconosce il valore della real world evidence nel colmare le lacune delle sperimentazioni cliniche tradizionali, soprattutto per comprendere i risultati a lungo termine e l’efficacia dei trattamenti nella pratica clinica reale. Oggi, le domande cruciali sono: come i dati provenienti dalla vita reale influenzeranno le decisioni sanitarie? E in Italia, come ci stiamo preparando per questo cambiamento, e quali ostacoli culturali, tecnici e normativi lo rallentano?
Intelligenza Artificiale Predittiva e Generativa in Ricerca Clinica e Medicina: dialogo aperto tra opportunità e sfide
L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di condurre la ricerca clinica e farmacologica. Le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia e dall’automazione del processo clinico e scientifico da sole non bastano per governare un fenomeno in continua evoluzione, nel quale etica, normativa e giurisprudenza ricoprono un ruolo fondamentale a supporto dei ricercatori che guidano i processi oppure nel prendere le decisioni corrette. L’integrazione e la complementarietà di questi argomenti saranno i temi affrontati nella sessione.
Ecofarmacovigilanza a sostegno dell’ambiente che ci circonda
La produzione e l’uso di medicinali continuano a crescere globalmente, migliorando la qualità della vita, ma la loro presenza nell’ambiente sta diventando un problema. È quindi necessario considerare sia l’impatto ambientale dei farmaci, sia le modalità di monitoraggio degli effetti. L’ecofarmacovigilanza mira a identificare e affrontare tempestivamente i problemi ambientali legati ai prodotti farmaceutici. Questa sessione congressuale si propone di sensibilizzare i partecipanti su questo tema e sulla sua connessione con i concetti attuali di sostenibilità ambientale.
Paziente, un partner essenziale per le nuove sfide del sistema salute
Le malattie, soprattutto quelle rare, croniche o oncologiche, stanno influenzando sempre di più il benessere delle persone e la sostenibilità del sistema sanitario in un contesto complesso e in evoluzione. Pazienti e organizzazioni sono sempre più coinvolti dagli stakeholder della sanità per promuovere soluzioni che rispondano ai loro bisogni reali. Vivendo quotidianamente con la malattia, i pazienti sono i migliori esperti della loro condizione, in grado di identificare lacune e valutare le soluzioni proposte. Questa competenza dovrebbe essere raccolta, misurata e integrata nello sviluppo dei farmaci, promuovendo il paziente come partner essenziale nel percorso di cura. La sessione esaminerà lo stato attuale del coinvolgimento dei pazienti in Italia, dalla ricerca alla cura, e le prospettive future in questo cambiamento dell’ecosistema sanitario.
Capitale umano come motore dell’innovazione
Le nuove tecnologie, metodologie e sensibilità sociali e ambientali nel campo delle scienze della vita stanno creando nuove professioni e, soprattutto, la necessità di nuove competenze. La formazione accademica, l’orientamento e lo sviluppo dei talenti diventano quindi attività strategiche, richiedendo una collaborazione tra pubblico e imprese.
Questa sessione finale è pensata come un vero e proprio spazio di dialogo e confronto tra i vari protagonisti del settore delle scienze della vita. In questa occasione, saranno raccolti e approfonditi gli spunti emersi nel corso delle tre giornate, fornendo una guida preziosa su percorsi accademici e opportunità professionali, con l’obiettivo di mettere in luce e valorizzare il capitale umano come elemento chiave per affrontare le sfide future.
L’ultima giornata del Congresso SIMeF 2024 sarà un’occasione inclusiva e partecipativa, dove tutti i presenti—ricercatori, professionisti, studenti, pazienti e stakeholder—potranno contribuire attivamente alla discussione. Il carattere aperto dell’incontro favorirà lo scambio di idee, stimolando la collaborazione tra pubblico e privato, tra i mondi associativo, accademico e industriale.
Il Congresso SIMeF 2024 rappresenta quindi un punto di partenza per nuove collaborazioni e iniziative. La partecipazione attiva di tutti i protagonisti sarà fondamentale per costruire insieme un futuro innovativo e sostenibile, dove il capitale umano, arricchito da nuove competenze e sensibilità, guiderà il progresso nelle scienze della vita.