Fabio Capanni online con l’album “Outside Live”


Da una musica suonata interamente in studio da Fabio Capanni con chitarra elettrica e pianoforte, Outside Live segna il passaggio ad una musica diversamente variegata

fabio capanni

Il 24 novembre 2023, al Teatro Puccini a Firenze, si è svolta la presentazione dell’album Outside di Fabio Capanni, pubblicato dalla label americana Curious Music il 24 ottobre 2023.

Superati i dubbi iniziali legati alla possibilità di eseguire dal vivo una musica nata e sviluppata in piena solitudine nel suo studio di registrazione, dove la grande cura del dettaglio e la raffinatezza dei suoni sono stati decisivi per creare le complesse trame sonore di Outside e di HomeFabio Capanni decide di affrontare la sfida di eseguire dal vivo alcuni brani dei suoi primi due album da solista.

Nasce così il progetto Outside Live, volto a tratteggiare i paesaggi dell’anima evocati nei due album con l’immediatezza che solo la musica dal vivo può creare e nel quale il compositore e musicista fiorentino mette in scena tutta la luminosità di quella che è stata definita “musica da camera elettronica“.
Da una musica suonata interamente in studio da Fabio Capanni con chitarra elettrica e pianoforte, Outside Live segna perciò il passaggio ad una musica diversamente variegata in timbriche e colori, dove il contributo di straordinari interpreti genera un inedito universo di suoni fortemente suggestivo.

Oltre a Martina Sbaragli, giovane e talentuosa pianista fiorentina, per l’occasione Fabio Capanni si è voluto circondare di amici di vecchia data con i quali aveva già stabilito in passato uno speciale feeling musicale: Massimo Fantoni, complice di molte sperimentazioni “chitarristiche”, che nell’occasione non ha solo trovato la giusta sensibilità per rileggere e interpretare in modo originale le parti di chitarra elaborate in studio da Capanni, ma è stato anche prezioso aiuto per definire gli arrangiamenti dell’intero live; Nicola Alesini, che con il suo sax soprano, esegue dal vivo Don’t Close da Home e impreziosisce il brano Outside in un finale di concerto che vede tutti e cinque i musicisti contemporaneamente sul palco, oltre a interpretare The Shade di Eno, Moebius, Roedelius, un sentito omaggio a Hans-Joachim Roedelius che Capanni e Alesini erano soliti eseguire dal vivo insieme allo stesso musicista tedesco grazie al quale si sono conosciuti e con il quale hanno suonato su prestigiosi palchi i tutta Europa; Luc van Lieshout, frequentato all’epoca delle varie collaborazioni fra i Nazca, l’ensemble di musicisti fondato da Capanni alla fine degli anni ’80 in seno alla label Materiali Sonori, e i Tuxedomoon, suona il flicorno in Flowing, interpreta per la prima volta altri brani di Outside, con il flicorno (Inside e Outside) e con la tromba (The Sky Above), e inoltre rigenera Four Hands, un brano inedito che i due avevano suonato solo una volta dal vivo nel 1989, offrendo un momento di particolare magia del concerto, con Capanni e Sbaragli seduti insieme al pianoforte per una esecuzione a quattro mani.