Al Museo Novecento di Firenze resterà aperta fino al 10 ottobre la mostra Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti di Leonardo Meoni
Il titolo della mostra Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti, trae ispirazione da un brano di Cesare Brandi che rievoca la tecnica pittorica dell’affresco, la cui cattiva conservazione provoca la caduta di porzioni di pittura e la comparsa dei disegni preparatori retrostanti. Le lacune e le sinopie rappresentano per Meoni la visione di uno spazio ulteriore, velato, che tuttavia illumina l’intera composizione. Da qui emerge una riflessione più ampia sul restauro, sulla luce e il buio, e sul concetto del tempo, che porta alla caduta da cui, dichiara l’artista, “esce la luce, ovvero la sinopia, qualcosa che c’era dentro, la verità”.