L’Unione degli armatori di navi da crociera ha proposto misure che devono essere adottate per la movimentazione di milioni di passeggeri e turisti in Grecia
L’Unione degli armatori di navi da crociera ha proposto misure che devono essere adottate per la movimentazione di milioni di passeggeri e turisti, in modo da evitare il problema dell’iperturismo.
Si stima che quest’anno il numero di navi in arrivo nei porti greci raggiungerà le 5.500 unità, con un numero di passeggeri e turisti che supererà i 6 milioni.
Più specificamente, ha proposto:
– La creazione di un piano nazionale – strategia per lo sviluppo della crocieristica.
– La fedele attuazione del sistema di controllo dell’assegnazione degli ormeggi delle navi da crociera con criteri da definire da parte delle autorità locali competenti.
– La cooperazione con i rappresentanti delle società di gestione, per lo sviluppo di ulteriori punti di interesse nelle importanti destinazioni crocieristiche.
– L’aumento delle tasse portuali dovrebbe essere effettuato gradualmente, con un avviso agli utenti almeno un anno prima dell’inizio della loro applicazione.
– Il miglioramento delle infrastrutture, ove necessario, al fine di preservare il carattere e lo sviluppo sostenibile della destinazione.
– Misure per la protezione dell’ambiente che sono una delle principali attività dell’industria crocieristica.
– La protezione dei passeggeri – turisti dalle alte temperature create dalla crisi climatica, con la costruzione di lounge nei porti, opportunamente climatizzate.