Il focolaio di Dengue a Fano ora fa paura, parla il virologo Burioni


Cresce il focolaio Dengue a Fano, il virologo Burioni: “La situazione è fuori controllo”. Inutili le tre disinfestazioni compiute su tutta la città

dengue febbre di oropouche

Sono saliti sopra quota 100 i casi accertati di febbre Dengue a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Più precisamente, i dati aggiornati a ieri, 30 settembre, contano 102 persone infette. Sono più che raddoppiati rispetto a una settimana prima, quando il 23 settembre, si era appena conclusa la terza disinfestazione su tutto il territorio comunale, compiuta in tre fasi, e se ne contavano 40.

La notizia ha messo in allarme anche il noto virologo Roberto Burioni che dai suoi profili social parla proprio della cittadina marchigiana dove si è sviluppata una “Situazione fuori controllo”. Secondo l’esperto infatti, a fronte di 102 casi accertati, “le infezioni sono come minimo il doppio”. E ancora “Speriamo nell’arrivo del freddo- aggiunge- Di nuovo, pensate fosse successo a giugno”. E sul che fare, Burioni aggiunge un post scriptum: “Il vaccino non è utile in questo caso. Bisogna eliminare le zanzare tigre che trasmettono la malattia”.

E proprio a questo sarebbero dovute servire le disinfestazioni che hanno coperto tutto il territorio comunale, interrotte però dall’emergenza maltempo e riprese successivamente. Intanto la battaglia contro la Dengue a Fano non si è interrotta: da oggi nelle farmacie comunali sono disponibili dei kit di protezione contenenti 10 larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante, acquistabili al prezzo calmierato di 15 euro (sono 800 i kit disponibili complessivamente).