Meloni presiede la riunione dei leader G7: “Ferma condanna dell’attacco dell’Iran, ma una soluzione diplomatica è ancora possibile”
A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d’urgenza e presieduto questo pomeriggio una conferenza telefonica dei leader del G7. Nel corso della conversazione è stata reiterata la ferma condanna all’attacco iraniano contro Israele“, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
“UN CONFLITTO SU SCALA REGIONALE NON È NELL’INTERESSE DI NESSUNO”
“In uno scenario in costante evoluzione”, nel corso della riunione tra i leader del G7 presieduta da Giorgia Meloni “è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”, si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi.
“Nell’esprimere forte preoccupazione per l’escalation di queste ultime ore, è stato ribadito che un conflitto su scala regionale non è nell’interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile. I leader hanno concordato di mantenersi in stretto contatto”, conclude il comunicato.
HEZBOLLAH: “VITTIME TRA SOLDATI ISRAELIANI A YAROUN”
Militari di Israele sono rimasti vittime di scontri a fuoco con combattenti di Hezbollah nel sud del Libano: lo ha riferito l’organizzazione, con una comunicazione diffusa nel pomeriggio.
Stando a questa versione, gli scontri si sono verificati presso il villaggio di Yaroun, nel distretto di Bent Jbail, nel governatorato di Nabatiye, non lontano dal confine. Unità di Hezbollah avrebbero “sorpreso” soldati israeliani facendo detonare esplosivi e provocando “vittime”. I fatti sarebbero avvenuti attorno alle 14, ora locale.