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Obiettivo neutralità carbonica per FPT Industrial

Net Zero E-conomy

FPT Industrial, Brand di Iveco Group, ha deciso di fare un salto di qualità nel suo impegno per la sostenibilità e la neutralità carbonica

FPT Industrial, Brand di Iveco Group dedicato alla progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione a basso impatto ambientale, ha deciso di fare un salto di qualità nel suo impegno per la sostenibilità e la neutralità carbonica. Consapevole delle responsabilità che derivano dalla sua posizione di leadership nel settore dei motori, il Brand ha intrapreso un percorso globale e concreto di sostenibilità per i sistemi di propulsione dei veicoli e dei natanti e per i generatori di potenza.

In linea con la propria strategia che prevede lo sviluppo parallelo di nuovi motori a combustione interna più ecologici, alimentabili con una più grande varietà di combustibili alternativi già in uso o in fase di sperimentazione, unitamente a prodotti ibridi e 100% elettrici, FPT Industrial si sta muovendo con determinazione verso l’obiettivo delle zero emissioni nette di carbonio con un approccio a 360°, che non comprende solo gli stabilimenti, i prodotti e i processi dell’Azienda, ma anche altre attività potenzialmente responsabili delle emissioni di carbonio, come per esempio la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore.
Questo sforzo importante fa leva su una continua attività di ricerca, presso 10 centri di Ricerca & Sviluppo in tutto il mondo, contribuendo in maniera determinante a gettare le basi per una nuova definizione praticabile di sostenibilità che ponga l’accento sia sullo sviluppo del business sia sulla lotta al cambiamento climatico.

“Come Brand che non solo produce e vende ma progetta sistemi di propulsione, siamo intrinsecamente coinvolti nel pilastro della riduzione della carbon footprint che per noi rappresenta una roadmap oltre che una filosofia,” afferma Egle Panzella, Brand Equity and Corporate Social Responsibility Manager di FPT Industrial. “Ecco perché diamo priorità alla ricerca di nuove soluzioni per ridurre la nostra carbon footprint modificando i nostri comportamenti e introducendo la sostenibilità nelle nostre mansioni quotidiane, senza limitarci a considerarla un valore astratto”.

UN APPROCCIO A 360° ALLA SOSTENIBILITÀ
FPT Industrial ha implementato l’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) ormai 10 anni fa con un progetto pilota per il motore diesel F1C da 3 litri montato sui veicoli commerciali leggeri prodotti nello stabilimento italiano di Foggia. L’LCA è uno studio “dalla nascita al fine vita” che valuta il potenziale impatto cumulativo di un prodotto, processo o servizio sull’ambiente, prendendo in considerazione tutta l’energia e tutti i materiali richiesti nelle diverse fasi della catena della fornitura e della catena del valore e calcolando le emissioni così generate.

A seguito dei risultati emersi dallo studio, il Brand ha deciso di neutralizzare le 16.500 tonnellate di emissioni di CO2 generate durante le attività a monte e la produzione dei motori F1C supportando tre progetti in tre impianti di recupero di biogas da discarica in Piemonte.

FPT Industrial ha poi esteso l’applicazione della LCA ai motori NEF e Cursor 13 versione diesel, andando così a coprire tutte e tre le gamme disponibili di motori a combustione interna, per veicoli leggeri, medi e pesanti. Per completare la valutazione dei suoi prodotti, il Brand ha condotto una LCA sulla carbon footprint del pacco batteria da 37 kWh dell’IVECO eDaily, realizzato con componenti forniti dal partner strategico Microvast e assemblati nel nuovo stabilimento ePowertrain di FPT Industrial a Torino.

Si tratta del primo stabilimento carbon neutral di Iveco Group ed è un esempio di Industria 4.0, con una serie di impianti solari ed eolici per la generazione di energia elettrica. Lo stabilimento ospita anche un Giardino della Sostenibilità: uno spazio verde di 6.000 m2 piantumato con 100 specie native resistenti alla siccità e con elevata capacità di assorbimento della CO2. Tutte le sue emissioni residue sono compensate attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati.
Per quanto riguarda i processi, il Brand ha avviato la neutralizzazione delle emissioni annuali di CO2 generate dal suo Centro di collaudo. Le 15.000 tonnellate di CO2 generate dallo stabilimento durante l’anno sono state completamente neutralizzate supportando alcune attività nella centrale idroelettrica lungo il fiume Huadian Xixi in Cina, nei pressi degli impianti di FPT Industrial.

IN AZIONE PER PROTEGGERE LA BIODIVERSITÀ
In quanto produttore di motori per applicazioni on-road, off-road e marine, FPT Industrial si confronta quotidianamente con diverse tipologie di ambiente e crede fortemente nella necessità di proteggere il valore della biodiversità.
Tre le attività nel campo della tutela dell’ambiente rientra il progetto “A pesca di plastica”, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica alla necessità di proteggere i mari dall’inquinamento e dai rifiuti. Grazie a questo progetto, una quarantina di pescherecci con motori FPT Industrial sono salpati dal porto di San Benedetto del Tronto e hanno estratto dalle acque oltre tre tonnellate di plastica.

Inoltre, FPT Industrial ha deciso di supportare “Urban Forestry”, un progetto di riforestazione urbana nell’area delle Basse di Stura a nord di Torino, con la messa a dimora di 1.000 alberi di 32 specie native tipiche dei boschi e delle siepi del Piemonte. I quattro ettari dell’area sono stati piantumati con querce, pioppi, salici, olmi, frassini, tigli, aceri, arbusti di biancospino e di altre specie, con una riduzione annuale delle emissioni di CO2 pari a circa 10 tonnellate/anno.

Infine, FPT Industrial e Edison Next, la società del Gruppo Edison che accompagna imprese e territori nel percorso di decarbonizzazione, hanno annunciato la creazione della prima stazione di biomonitoraggio nello stabilimento torinese Stura di FPT Industrial, che utilizza sei alveari di api italiane (Apis mellifera ligustica, una sottospecie dell’ape mellifera europea). Il miele millefiori, di tiglio e di acacia prodotto dal lavoro delle api di questi alveari è di eccellente qualità, come dimostra anche il premio qualità vinto alla 15a edizione del concorso regionale “Ferrere Miele”.

LO STAND CARBON NEUTRAL: DA STAND A STANDARD
Dal 2023 FPT Industrial ha alzato l’asticella per la decarbonizzazione, estendendola anche all’organizzazione di eventi, e ha partecipato al salone Agritechnica 2023 con uno stand carbon neutral.
Questa novità assoluta è il frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano, chiamato a condurre una LCA della presenza del Brand alla fiera. Attraverso questa analisi è stato possibile ottimizzare la fabbricazione dello stand, i materiali utilizzati, la presenza del personale nello stand e la logistica primaria, cioè gli elementi considerati “punti caldi” della generazione di CO2 nell’intero processo. Con l’utilizzo dei camion IVECO S-Way a biometano che hanno trasportato lo stand da Milano ad Hannover in Germania e viceversa ed erano alimentati con Shell BioLNG, l’impatto delle emissioni di CO2 sulla logistica è stato ridotto di circa il 90%. Il bilancio finale si è tradotto in una riduzione della produzione di CO2 per l’intero processo stimata intorno al 60%.

Nell’ottica del raggiungimento dello zero netto di emissioni di carbonio, FPT Industrial ha acquistato crediti di carbonio certificati per neutralizzare le 16.115 tonnellate di CO2 equivalente (tCO2eq) generate dallo stand di Agritechnica 2023, dall’impianto di collaudo delle Cascinette e dallo stabilimento ePowertrain.

Il progetto, selezionato insieme alla società di consulenza LifeGate, è relativo a un’area nella parte occidentale della Repubblica Democratica del Congo in Africa. L’obiettivo è proteggere circa 300.000 ettari di foresta, habitat di bonobo (scimpanzè pigmei) ed elefanti, all’interno della seconda foresta vergine pluviale più grande del mondo, oltre che in alcune delle più importanti zone umide del pianeta. Prima dell’avvio del progetto, circa 250.000 ettari di questa foresta torbiera erano stati utilizzati per l’estrazione commerciale del legname. Tuttavia, dal lancio del progetto nel 2011, le operazioni di deforestazione sono state interrotte e, con l’aiuto di alcuni programmi di riforestazione, le aree interessate, ricche di biodiversità, sono state rigenerate e la flora e la fauna sono tornate a prosperare. Il progetto, il primo di questo genere nel bacino del Congo, con una riduzione annuale stimata pari a 5.671.613 tCO2eq, apre inoltre una nuova via alla prosperità delle comunità locali attraverso investimenti globali finalizzati a diversi obiettivi: costruzione e ristrutturazione di edifici scolastici, fornitura di servizi sanitari, supporto alla sicurezza alimentare, diversificazione agricola, realizzazione di attività per la creazione di competenze in grado di favorire l’emancipazione delle comunità interessate.

FPT Industrial eseguirà una LCA per tutti i suoi stand nelle principali fiere a cui parteciperà, compreso l’imminente salone IAA Transportation di Hannover, e successivamente provvederà a neutralizzarne le emissioni.

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