Maltempo: oggi allerta in 13 regioni, arancione in 5


Torna il maltempo sull’Italia, allerta arancione su Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Diramata allerta gialla in tredici regioni

Le previsioni meteo di oggi maltempo

Un’intensa perturbazione, di origine atlantica, porterà, dalle prime ore di oggi, giovedì 3 ottobre un nuovo diffuso peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge e temporali su gran parte del centro-nord del Paese, in successiva estensione a parte del sud. Inoltre, la ventilazione tenderà a rinforzare, nella seconda parte della giornata, su alto Adriatico, aree appenniniche e Sardegna, contribuendo ad un deciso calo delle temperature. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, giovedì 3 ottobre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e su Abruzzo e Molise, specie settori occidentali, in successiva estensione a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, giovedì 3 ottobre, allerta arancione su parte di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sull’intero territorio dell’Umbria. Allerta gialla su alcuni settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, sull’intero territorio di Lazio, Molise, Campania e Puglia e su parte di Sardegna e Basilicata.