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Israele bombarda ancora Beirut: nel mirino Hachem Safieddine

netanyahu

Un’altra notte di fuoco su Beirut: ora l’obiettivo di Israele è il prossimo leader di Hezbollah, Hachem Safieddine. Atteso per oggi un sermone pubblico dell’ayatollah Khamenei

Un’altra notte di fuoco su Beirut. Israele ha compiuto una serie di 11 attacchi consecutivi sulla roccaforte Hezbollah a sud della città, nel sobborgo di Dahiyeh. Si tratta di in uno dei raid più violenti da quando Israele ha intensificato la sua campagna di bombardamenti.

L’obiettivo dell’attacco – compiuto quasi esattamente una settimana dopo l’uccisione di Hassan Nasrallah – sarebbe adesso la futura leadership di Hezbollah: Hachem Safieddine.

Intanto oggi il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, guiderà le preghiere del venerdì e pronuncerà un sermone pubblico. Si tratta di un evento raro, il primo in quasi cinque anni, tre giorni prima del primo anniversario della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, innescata dall’attacco del 7 ottobre.

Secondo quanto riportato dal suo sito ufficiale, Khamenei guiderà i musulmani nella preghiera nella moschea Imam Khomeini Grand Mosalla, nel centro di Teheran. La preghiera seguirà “una cerimonia di commemorazione” per Nasrallah.

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