L’Italia si ferma: oggi disagi per bus, tram e metro per lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto dal sindacato O.r.s.a.
Giornata difficile per il trasporto pubblico locale: in tutta Italia oggi, sabato 5 ottobre, è indetto uno sciopero di 24 in cui il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di legge (la prossima dalle 19 alle 20.30). Dietrofront a Milano dove i mezzi saranno regolarmente in servizio.
Nel territorio di Roma, lo sciopero riguarda l’intera rete Atac e le reti degli esercenti RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
A Milano niente sciopero: per motivi di ordine pubblico, collegati alla partita Inter-Torino e alla manifestazione pro Palestina, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha infatti deciso di precettare i lavoratori per la fascia serale, dalle 18 in poi. A quel punto il sindacato ha scelto di ritirare l’agitazione per non limitare “l’incisività dell’azione di protesta”. Quindi, metro, bus e tram di Atm saranno regolarmente in servizio.
Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero di 24 ore si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio. Per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al ‘Marconi Express’.
A Genova il personale viaggiante dell’Amt si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
“I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i Lavoratori del Trasporto Pubblico Locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali- si legge nel comunicato della sigla sindacale- le aggressioni continue e la sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici, nemmeno un recupero dell’erosione salariale a causa dell’inflazione; il costante attacco ai diritti più elementari da parte delle aziende, con la regia delle associazioni datoriali e nel totale silenzio del Governo, non fanno altro che distruggere la categoria degli Autoferrotranvieri, che ogni anno vive un depauperamento a causa delle fughe di sempre più Lavoratori”.
LE SIGLE
Tra le principali sigle sindacali che hanno indetto la protesta ci sono: Osr Orsa Tpl a livello nazionale, coinvolgendo il personale delle aziende di trasporto pubblico locale, Usb Lavoro Privato a livello locale, per il personale della Società SETA nei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, Osp Orsa Tpl, per il personale della Società Arriva Udine e della Società EAV di Napoli, Ost Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl Autoferro, Faisa-Cisal, Usb Lavoro Privato: a livello locale, per il personale della Società Start Romagna nel bacino di Rimini.
I SERVIZI COINVOLTI
Lo sciopero del 5 ottobre 2024 coinvolgerà principalmente i seguenti servizi: trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, inclusi autobus, tram e metropolitane, saranno interessati dallo sciopero. Trenitalia informa che lo sciopero nazionale interesserà per tutta la giornata il personale di Sad e di Trentino Trasporti: per cui le linee che potranno subire disagi e variazioni sono le seguenti: per i treni di Sad le linee Bolzano – Trento, Bolzano – Merano, Merano – Malles, Brennero – Bolzano – Merano e Bolzano – Fortezza San Candido. Per quelli di Trentino Trasporti invece la linea Trento – Bassano del Grappa.