DBA Group S.p.A. annuncia che la controllata S.J.S. Engineering Srl ha avviato le operazioni per la direzione dei lavori di realizzazione del Terminal Container di Sokhna in Egitto
DBA Group S.p.A. annuncia che la controllata S.J.S. Engineering Srl ha avviato le operazioni per la direzione dei lavori di realizzazione del Terminal Container di Sokhna in Egitto.
Il terminal container di Sokhna è progettato e studiato per ospitare le navi più grandi del mondo e sarà il primo terminal intelligente dell’Egitto con funzionamento remoto. Le attività appena avviate rientrano nel contratto di consulenza, già comunicato al mercato lo scorso novembre.
In particolare, S.J.S. Engineering Srl – che ha ridefinito recentemente la propria governance societaria con le nomine di Antimo Lentini in qualità di amministratore delegato, Stefano De Bettin presidente e amministratore delegato, Barbara Lentini consigliere direttore tecnico e Daniele De Bettin consigliere – ha ricevuto l’incarico che include, oltre alla direzione dei lavori, anche la progettazione esecutiva e l’assistenza in fase di procurement, dalla Red Sea Container Terminals Overseas Limited, società partecipata da Hutchison Ports (il principale investitore, sviluppatore e operatore portuale al mondo con attività in Asia, il Medio Oriente, Africa, Europa, Americhe e Australasia).
S.J.S. Engineering S.r.l., recentemente acquisita al 100% da DBA Group S.p.A., consolida ulteriormente il proprio posizionamento nel settore dei servizi di ingegneria per le infrastrutture marittime in Egitto.
“Siamo orgogliosi di poter annunciare l’avvio della direzione dei lavori per la realizzazione di quello che sarà primo terminal intelligente dell’Egitto con funzionamento remoto”, ha commentato Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group. “Questo incarico, seguito da professionisti eccellenti, ci permette di rafforzare la nostra presenza nel Paese, affermandoci ancora di più come operatore di riferimento nella logistica portuale, in un settore in cui la nostra esperienza è riconosciuta da anni, sia in Italia che all’estero. Un’operazione che migliorerà la gestione delle dinamiche del Porto egiziano e che ben si inserisce nel nostro piano di crescita nel comparto marittimo per i sistemi logistici e le infrastrutture mission-critical”.