La mostra Hiroshima Appeals presenta i manifesti creati ogni anno dal 1983 per commemorare il bombardamento delle città di Hiroshima e Nagasaki e per sostenere l’idea di pace
Nel 1983, la Japan Graphic Designers Association (JAGDA) e la Hiroshima International Cultural Foundation annunciarono la loro collaborazione per un progetto incentrato sul tema Lo spirito di Hiroshima e lanciarono una campagna di manifesti con l’obiettivo di promuovere la pace.
Il progetto, condotto annualmente dal 1983 al 1989, è stato ripristinato nel 2005 per commemorare il 60° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e quest’anno sarà esposto fino al 27 ottobre all’ADI Design Museum di Milano, che diffonde la cultura del design a livello nazionale e internazionale, attraverso l’esposizione della collezione storica del Compasso d’Oro e la produzione di mostre sul design contemporaneo, esposte anche all’estero in Europa, Asia e Stati Uniti.
La mostra Hiroshima Appeals presenta i manifesti creati da 28 grafici giapponesi uniti da un unico messaggio, un appello per la pace. Ogni anno viene creato un nuovo manifesto per commemorare il bombardamento delle città di Hiroshima e Nagasaki e per sostenere l’idea di pace. Il primo manifesto, intitolato Burning Butterflies, fu creato da Yusaku Kamekura, allora presidente di JAGDA, da allora, ogni anno, i designer affiliati a JAGDA producono un manifesto. I manifesti vengono venduti al pubblico ed esposti in una mostra itinerante chiamata Peace Poster Exhibition.