Genova, prova a portare un cellulare in carcere a un detenuto ma viene colta sul fatto: è una suora scoperta dalla Polizia penitenziaria in servizio a Marassi
Una suora ha tentato di introdurre un cellulare nel carcere di Marassi a Genova ed è stata bloccata dalla Polizia penitenziaria. La religiosa era regolarmente autorizzata a incontrare un detenuto, ma è stata intercettata dagli agenti mentre stava cercando di consegnare il dispositivo.
“Ci complimentiamo per la brillante operazione e per la professionalità della Polizia penitenziaria- commenta Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Polizia penitenziaria- ma urgono interventi preventivi per impedire in origine l’introduzione di oggetti non consentiti e traffici illeciti che in carcere fruttano il triplo rispetto al mondo libero. Certo, da una suona non ce l’aspettavamo proprio. Servono rinforzi organici, strumentazioni ed equipaggiamenti. Va altresì riorganizzato il modello detentivo”.