Il discorso del ministro Giuli è virale sui social


Tra “Apocalittissimo difensivo” e “infosfera globale”, il discorso del ministro Giuli alla presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero è virale

alessandro giuli

La presentazione delle linee programmatiche del ministro della Cultura Alessandro Giuli diventano virali sui social. Può sembrare un paradosso, considerando che tendenzialmente su piattaforme ‘di massa’ il tenore dei contenuti è ben più leggero. E infatti è proprio l’eccessiva complessità del suo monologo a diventare oggetto di interesse.

Un po’ tutte le testate giornalistiche, a prescindere dalla linea editoriale, condividono il giudizio sul discorso tenuto dal successore di Gennaro Sangiuliano nel corso dell’audizione alle commissioni Cultura congiunte di Camera e Senato. Un intervento apparso decisamente fuori dagli schemi.

“Tra ‘Apocalittismo’ e ‘Infosfera’, il discorso (ultra-filosofico) di Giuli” titola il Giornale,

“Il criptico discorso di Alessandro Giuli alla Camera” sostiene il Post,

“Giuli cita Hegel in aula ma sbaglia: le incomprensibili linee guida del ministro della Cultura”, rincara la dose La Stampa.

“Giuli presenta le linee guida del ministero della Cultura: cita Hegel ma è incomprensibile”, recita La7

IL DISCORSO

Non è bastata la premessa “sarà un discorso un po’ teoretico” a risparmiargli le critiche. Colpa di un citazione errata di Hegel, che il ministro ha chiamato in causa forse parafrasando un suo pensiero:

“La conoscenza è il proprio tempo appreso con il pensiero. Chi si appresta a immaginare un orientamento per l’azione culturale e nazionale non può che muovere dal prendere le misure di un mondo entrato nella dimensione compiuta della tecnica e delle sue accelerazioni. Il movimento delle cose è così vorticoso e improvviso, così radicale nelle sue implicazioni e applicazioni che persino il sistema dei processi cognitivi delle persone, non solo delle ultime generazioni, ha cominciato a mutare con esso“.

INFOSFERA GLOBALE E APOCALITTISMO DIFENSIVO

Ma le critiche sono responsabilità anche di passaggi decisamente complicati:

“Di fronte a questo cambiamento di paradigma, la quarta rivoluzione epocale della storia delineante un’ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare. L’entusiasmo passivo, che rimuove i pericoli della ipertecnologizzazione, e per converso l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa, impugnando un’ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro intese come una minaccia”.

M5S: DA GIULI AUDIZIONE CON SCAPPELLAMENTO A DESTRA

Amaro il commento del deputato M5S Gaetano Amato: “Oggi abbiamo in certi momenti fatto fatica a comprendere cosa stesse dicendo Alessandro Giuli in audizione. Vero è che ci aveva anticipato che l’introduzione sarebbe stata ‘un po’ teoretica’, ma a un certo punto ci si poteva aspettare un ‘come fosse antani’ o ‘con scappellamento a destra’. Forse pensava di essere ancora all’università a dare un esame, ma la sua audizione è stata davvero una supercazzola assurda”.