E’ Tina Pica la protagonista di “Donne di Campania”, la docu-serie Anele in onda venerdì 11 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia
E’ Tina Pica la protagonista di “Donne di Campania”, la docu-serie Anele in onda venerdì 11 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Attrice e commediografa italiana, Tina Pica – interpretata da Monica Nappo – nasce in una famiglia di artisti: ancora bambina comincia a lavorare come attrice con i suoi genitori in una compagnia teatrale ambulante, distinguendosi già per il notevole talento.
Dopo aver lavorato a lungo in gioventù al Teatro San Ferdinando di Napoli, negli anni ‘20 fonda una sua compagnia, il Teatro Italia, e comincia a scrivere commedie. Negli anni ‘30 comincia una collaborazione con la compagnia di Eduardo De Filippo (Napoli milionaria, Filumena Marturano, e Questi fantasmi).
Tina fa il suo esordio nel cinema con Il cappello a tre punte (1934), di Mario Camerini, seguito da Fermo con le mani di Gero Zambuto con Totò. Il ruolo che la consacra come una delle caratteriste comiche più amate del dopoguerra è Caramella nella serie di Pane, amore e fantasia, per cui vince il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista.
Tra le sue interpretazioni più popolari: “Buonanotte… avvocato!”, “Destinazione Piovarolo”, “Era di venerdì 17”, “Ci sposeremo a Capri”, “La nonna Sabella”, “Il conte Max”, “La Pica sul Pacifico”, “Non perdiamo la testa” e “Ieri, oggi, domani”, il suo ultimo film, a 79 anni.
Dopo essere rimasta vedova a soli sei mesi dal matrimonio – nel 1912 aveva sposato l’orefice Michele Ferrari, perdendo anche la figlia qualche anno dopo – Tina sposa nel 1935 un appuntato della polizia municipale, Vincenzo Scarano, con il quale rimane fino alla morte di lui nel 1967 (lei morirà l’anno dopo). Insieme scrivono anche alcuni testi teatrali.
Tra le sue interpretazioni più popolari: “Buonanotte… avvocato!”, “Destinazione Piovarolo”, “Era di venerdì 17”, “Ci sposeremo a Capri”, “La nonna Sabella”, “Il conte Max”, “La Pica sul Pacifico”, “Non perdiamo la testa” e “Ieri, oggi, domani”, il suo ultimo film, a 79 anni.
Dopo essere rimasta vedova a soli sei mesi dal matrimonio – nel 1912 aveva sposato l’orefice Michele Ferrari, perdendo anche la figlia qualche anno dopo – Tina sposa nel 1935 un appuntato della polizia municipale, Vincenzo Scarano, con il quale rimane fino alla morte di lui nel 1967 (lei morirà l’anno dopo). Insieme scrivono anche alcuni testi teatrali.