Torna la Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI


Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

Giornata del Contemporaneo

Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Giunta alla ventesima edizione, la Giornata del Contemporaneo come sempre coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. Anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, la manifestazione manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline.

L’immagine guida di questa ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo è l’opera Donna in gabbia (1975/2024) di Tomaso Binga (pseudonimo di Bianca Pucciarelli Menna, Salerno, 1931), artista italiana scelta da Direttrici e Direttori dei musei AMACI dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018), Eva Marisaldi (2019), Armin Linke (2021), Giorgio Andreotta Calò (2022) e Binta Diaw (2023).

L’immagine proposta da Tomaso Binga per la Ventesima Giornata del Contemporaneo è tratta da una sua performance del 1974 in cui l’artista, femminista e attivista per i diritti delle donne, si presentava con la testa racchiusa in una gabbia per canarini, facendosi imboccare da mani maschili: una riflessione sulla condizione di subalternità costrittiva della donna, ma, più in generale, sulle disuguaglianze che si fondano sul privilegio e sulle forme di controllo, spesso presentate come cura e protezione. La gabbia per canarini diventa così una barriera non solo fisica, ma anche metaforica, sull’inaccessibilità alla libertà come diritto inalienabile e a tutti gli strumenti e le possibilità che possono portare ognuno di noi a una condizione di maggiore consapevolezza ed emancipazione.

Il filo conduttore di questa ventesima edizione è il tema dell’accessibilità, intesa in senso ampio come abbattimento delle barriere culturali, intellettive, sensoriali e architettoniche, per garantire il pieno accesso alla cultura contemporanea, in risposta alla necessità di ripensare il sistema dell’arte tramite una maggiore consapevolezza e una più̀ diffusa sensibilità̀.

Grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e alla collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Giornata del Contemporaneo rinnova il coinvolgimento della rete diplomatico-consolare del MAECI composta da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura, e si estende all’estero da domenica 6 a sabato 12 ottobre 2024, incentivando la partecipazione di Direttrici e Direttori AMACI a eventi organizzati dalla rete estera della Farnesina e da realtà attive nei Paesi di riferimento.

Come nelle scorse edizioni, la manifestazione manterrà diversi nuclei di attività tutte a ingresso gratuito: una programmazione ad hoc dei Musei associati AMACI, iniziative sviluppate in collaborazione con la rete estera del MAECI, il coinvolgimento della rete dei Luoghi del Contemporaneo promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e le proposte dei soggetti aderenti. Un calendario ricchissimo di appuntamenti che fa emergere la rete diffusa delle realtà che promuovono i diversi linguaggi contemporanei sul territorio nazionale e internazionale.

La manifestazione si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di UPI – Unione Province d’Italia e ICOM Italia.