Unione europea condanna Israele per l’attacco al contingente Unifil


Medio Oriente, anche l’Europa alza la voce contro l’attacco israeliano a Unifil. Il presidente del Consiglio europeo Michel: “Israele rispetti il diritto internazionale”

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Anche l’Europa si unisce, con i suoi modi felpati, al coro di condanna per l’attacco israeliano a Unifil nel sud del Libano. Lo fa per voce del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Un attacco contro una missione di pace delle Nazioni Unite non è responsabile e non è accettabile. Ed è per questo che invitiamo Israele e tutte le parti a rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario”, ha detto all’AFP.

Il capo delle forze di peacekeeping dell’ONU Jean-Pierre Lacroix ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che la sicurezza di oltre 10.400 caschi blu in Libano è “sempre più in pericolo ” e che le operazioni erano già state praticamente interrotte dalla fine di settembre, in concomitanza con l’escalation di Israele contro Hezbollah in Libano. “I peacekeeper sono stati confinati nelle loro basi e hanno trascorso lunghi periodi di tempo nei rifugi”. L’Unifil ha definito gli attacchi ai peacekeeper “una grave violazione del diritto umanitario internazionale”.

Anche la Casa Bianca si è detta profondamente preoccupata. A New York, l’ambasciatore israeliano all’ONU, Danny Danon, ha affermato che Israele ha raccomandato all’Unifil di spostarsi 5 km a nord “per evitare pericoli dovuti all’intensificarsi dei combattimenti”.