Le parole del ministro dell’Economia Giorgetti: “Non ci saranno più tasse in manovra. Se non arrivano proposte sui tagli, farò io”
“Sicuramente non ci saranno più tasse nella manovra, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere nella precedente legge di bilancio al taglio del cuneo di 6-7 punti percentuali che tutti giudicavano impossibile o precario, diventerà strutturale. Rispondiamo coi fatti rispetto a una narrativa che vuole sostenere il contrario”.
È quanto dichiara il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla festa del Foglio, in corso a palazzo Vecchio, a Firenze.
“Si tratta di aspettare fino a martedì e poi tutto sarà più chiaro”, aggiunge alludendo al giorno in cui verrà inviato dal governo il documento di bilancio alla Commissione europea.
“SE NON ARRIVANO PROPOSTE SU TAGLI, FARÒ IO”
Parlando della revisione della spesa chiesta ai suoi colleghi ministri, “confermo che, come peraltro già preannunciato in Consiglio dei ministri qualche settimana fa, ho detto a tutti i miei colleghi che occorre fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile che sopravvive dal passato, ma che non dà concreta utilità”. “Ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili- aggiunge Giorgetti- dopodiché se i colleghi non presenteranno proposte al ministro dell’Economia, a cui tocca fare la parte del cattivo, farà la parte del cattivo e farà lui”.