Le anticipazioni di Striscia La Notizia, con il Tapiro d’oro a Chiara Ferragni: “Coppia aperta con Fedez? Uno ha tradito, l’altro no”
Grande festa a Striscia la notizia. Questa sera Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro numero 1.500 della storia del tg satirico di Antonio Ricci. Ad aggiudicarselo è Chiara Ferragni, attapirata per l’inchiesta sul caso Pandoro e per le recenti dichiarazioni di Taylor Mega sui presunti tradimenti di Fedez.
“Non sono ancora stata rinviata a giudizio, quindi incrocio le dita. Di sicuro, quest’anno niente pandoro e niente uova: panettone per tutti!”, commenta con ironia l’influencer, al quinto Tapiro ricevuto in carriera. E, quando l’inviato di Striscia le chiede conto delle dichiarazioni di Taylor Mega sulla presunta infedeltà di Fedez (vedi servizio), precisa: «Non sono mai stata in una coppia aperta. Cioè, se “coppia aperta” significa che uno tradisce e l’altro no, allora non sapevo di esserlo: da parte mia coppia aperta mai!».
Nel corso del servizio irromperà un ospite a sorpresa – che la conosce molto bene – per contestare a Chiara Ferragni certi suoi giri d’affari.
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).
E, in occasione del Tapiro d’oro numero 1.500, ecco dieci curiosità sulla statuetta dorata dal muso lungo, consegnata come premio di consolazione ai cosiddetti “attapirati”, personaggi pubblici ai quali è successo qualcosa che li ha talmente avviliti da avere un muso lungo come quello del tapiro.
LA TOP TEN
La più attapirata della storia è Belén Rodríguez (31), seguita da Rosario Fiorello (27), Antonio Cassano (20), Fedez (14), Barbara D’Urso (13) e Antonella Clerici (12). Le posizioni dalla settima alla decima sono invece più affollate: Pippo Baudo e Christian Vieri ne hanno ricevuti 11 a testa; 10 Emanuele Filiberto di Savoia, Fabrizio Corona e Ilary Blasi; 9 Bruno Vespa, Diletta Leotta, Gigi Buffon e la scuderia Ferrari; sono a quota 8 Massimo Moratti, Luciano Moggi, Raffaella Carrà, Massimo Ferrero, Roberto Mancini, Francesco Totti e Zlatan Ibrahimović.
UNA SCORPACCIATA PER LA MOGLIE DEL PRESIDENTE
“Anche se il Tapiro sembra un’onta, poi diventa prezioso. Una volta ne avevamo dato uno alla moglie del Presidente Ciampi, mi chiese se poteva averne altri per i nipotini, così è partito alla volta del Quirinale uno scatolone pieno di tapiri”, ha dichiarato recentemente Antonio Ricci in un’intervista al Secolo XIX.
IL NUMERO 1
Il primissimo Tapiro d’oro è stato consegnato il 27 novembre 1996 dal Gabibbo al pm Alberto Cardino perché gli era stata tolta l’inchiesta Necci-Pacini Battaglia, spostata dalla Procura di La Spezia a quella di Perugia. Pochi mesi dopo, nel marzo 1997, il Gabibbo ha passato il testimone all’inviato Valerio Staffelli, da allora tapiroforo ufficiale del tg satirico di Antonio Ricci.
IL LAMA D’ORO
La prima statuetta consegnata dall’esordiente Valerio Staffelli non fu un Tapiro, ma un Lama d’oro a Pippo Baudo, il 14 marzo 1997, per uno sputo all’autore televisivo Paolo Taggi.
TAPIRI ROTTI, BOTTE… E NON SOLO
Non tutti i Tapiri d’oro sono stati accolti con il sorriso. Quando lo portò al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (7 marzo 2000), Staffelli fu spinto e atterrato dalla scorta. L’allora governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio (16 ottobre 2003) incitò la sua scorta a picchiare il tapiroforo: “Dategli un po’ di botte!”. Fabrizio Del Noce ruppe il naso all’inviato con una microfonata, causando un’infrazione delle ossa nasali (1° dicembre 2003). Indimenticabili anche le sfuriate di Vittorio Sgarbi (13 marzo 2002) e di Mike Bongiorno (26 settembre 2007): entrambi dal nervoso ruppero il Tapiro scagliandolo a terra. Pochi giorni fa (1° ottobre 2024), il rapper Fedez ha accettato stizzito il Tapiro d’oro – consegnato per la vicinanza a due ultrà rossoneri arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulle curve di Milan e Inter – e ha detto a Staffelli che lo porterà in tribunale.
IL TAPIRO NON GUARDA IN FACCIA A NESSUNO
Sono più di 130 i politici – di ogni schieramento e carica – che hanno ricevuto almeno un Tapiro. Tra questi, Giulio Andreotti, Luigi Berlinguer, Giorgio Napolitano, Francesco Cossiga, Silvio Berlusconi, Romano Prodi, Massimo D’Alema, Giuliano Amato, Umberto Bossi, Pier Luigi Bersani, Ignazio La Russa, Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini, Laura Boldrini, Giuseppe Conte, Mario Draghi, Enrico Letta, Matteo Renzi, Matteo Salvini. Antonio Di Pietro fu il primo politico a riceverlo, il 5 dicembre 1996, perché accusato di aver preteso per lo studio della moglie un prestito di 100 milioni, una Mercedes e un pacchetto assicurativo. Dopo quattro mesi, venne assolto, ma la vicenda lo spinse a dimettersi dalla carica di ministro dei Lavori Pubblici. Il politico che ne ha ricevuti di più è Vittorio Sgarbi: 7. Per una statuetta non entra nella top ten.
LA VERSIONE EXTRA LARGE
Esiste una versione XL del Tapiro d’oro, per quando l’attapiramento è davvero enorme. A oggi sono stati consegnati 34 Tapiri giganti. Il primo, il 9 ottobre 1998, è andato a Romano Prodi dopo la caduta del suo Governo. L’ultimo, il 25 maggio 2023, è stato proiettato sulla facciata del palazzo dove ha sede La Stampa per i giornalisti del quotidiano, attapirati perché costretti a sopportare l’allora direttore Massimo Giannini che ha portato a un calo delle vendite di circa 14mila unità. Il più famoso: la Tapiressa gigante con parrucca e rossetto, versione escort, al premier dimissionario Silvio Berlusconi (9 novembre 2011).
TAPIRI CIRCENSI
Nel settembre 2019, davanti agli studi del tg satirico, è stato inaugurato il “Wall of Fame” firmato dal graffitaro milanese Lapo Fatai, un mega murale dalle dimensioni di ventisette metri di larghezza per cinque di altezza. La rappresentazione è un richiamo de “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci in chiave circense: al centro, un Gabibbo di oltre due metri domina la scena e con una frusta in mano cerca di addomesticare 26 Tapiri d’oro che si esibiscono in acrobazie ed evoluzioni.
LIMITED EDITION
Negli anni sono stati prodotti diversi Tapiri d’oro personalizzati, con particolari che richiamano l’attapirato o il motivo dell’attapiramento. Tra quelli memorabili, i tre Tapiri di sale consegnati a Vanna Marchi, Stefania Nobile e il Mago do Nascimento nel dicembre 2001: un omaggio al “sale magico” utilizzato per i loro raggiri. All’epoca, la Guardia di Finanza denominò “Tapiro Salato” l’operazione iniziata con la denuncia di Striscia e sfociata nell’arresto di Vanna Marchi e di suoi cinque collaboratori. Ricco di particolari è quello consegnato a Maria Rosaria Boccia – per l’affaire Sangiuliano – durante la prima puntata di questa stagione: indossa i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento, in fronte ha una cicatrice simile a quella di Sangiuliano. Al naso ha un anello d’oro (il riferimento è alla fede che, secondo l’ex ministro della cultura, la donna gli avrebbe rubato e nascosto) e, tra le terga, ha la Chiave d’oro di Pompei (Boccia sedeva accanto a Sangiuliano quando gli fu conferita l’onorificenza) che aziona un carillon con la melodia di “Passion Flower” che rievoca il ricordo di quando i due sono stati insieme a Sanremo, la città dei fiori.
I TAPIRI MEMORABILI SECONDO STAFFELLI
Al primo posto c’è quello ad Adriano Celentano (26 ottobre 1999). Pur di beccarlo lui e la sua troupe rimasero appostati per dieci giorni in un camper davanti casa sua, fingendosi dei fan. Al secondo posto, il drammatico Tapiro a Fabrizio Del Noce (1° dicembre 2003). Poi ci sono tutti quelli consegnati a Fiorello, con cui si è sempre divertito tanto. E come non citare l’indimenticabile consegna a Vittorio Sgarbi, che quando lo vide perse il lume della ragione spaccandogli il Tapiro in testa, senza neanche ascoltare la prima domanda (15 marzo 2002). Al quinto posto, i due Tapiri d’oro destinati all’allora ministro dei trasporti Pietro Lunardi (11 ottobre 2004), che furono requisiti e distrutti dalla Polizia. Nemmeno in quell’occasione l’indomito inviato si arrese: riuscì a portare a termine la consegna con dei Tapiri disegnati su carta. «Belén gioca in un altro campionato. Per lei ci vorrebbe una classifica ad hoc», conclude scherzando Valerio Staffelli.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).