A Figline Valdarno il corso di nuoto per sole donne musulmane


Pari opportunità anche in vasca: a Figline Valdarno il corso di nuoto per sole donne musulmane. Al momento hanno aderito in sette

Il cloro dell'acqua della piscina alleato contro l'acne

Un corso di nuoto dedicato interamente a donne musulmane: a disposizione operatori tutti al femminile e durante l’attività nella struttura non entrerà nessun’altro all’infuori delle istruttrici. Succede nella piscina comunale gestita da Uisp di Figline Valdarno (Firenze) dove è stato previsto un corso per tutte quelle donne che hanno particolari esigenze dovute al credo e alle usanze. Il corso si tiene ogni martedì alle 8.30 e sono al momento sono sette le donne che hanno già aderito.

C’erano delle richieste in tal senso e quindi i responsabili della struttura si sono organizzati per rispettare le esigenze del caso– si legge in una nota- Il tutto a rispecchiare i valori Uisp, che parlano di inclusione, integrazione e di parità di opportunità nel nome e attraverso lo lo sport”.

Tuona la destra politica. A partire dal ministro Matteo Salvini che sui social scrive: “Inaccettabile. Lo sport è inclusione e condivisione. Se si decide invece di isolare e segregare le donne musulmane per ‘rispettare il loro diritto allo sport’ si va contro questi principi. Come Lega, andremo fino in fondo chiedendo di fare chiarezza: l’integrazione non si fa in questo modo“. Gli fa eco la ministra Daniela Santanchè che sui social scrive: “La discriminazione nuota in una piscina solo per donne islamiche. Questa è la sinistra che parla di integrazione e cancella anni di diritti conquistati delle donne”.