Bonus nascite: arriva la carta per i nuovi nati da 1.000 euro


In manovra diverse le misure a supporto delle famiglie, come il bonus nascite da 1000 euro, e sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali

bonus bebè natalità

Aiuti per le famiglie numerose e incentivi per la natalità: ecco alcuni gli obiettivi del testo della legge di bilancio varato dal Consiglio dei ministri. Dopo il via libera del governo, il testo della Manovra passerà alla Camera, poi inizierà l’iter verso l’approvazione (entro il 31 dicembre). “Un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie” e “come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini“, ha detto la premier Giorgia Meloni. Fonti del ministero dell’Economia fanno sapere che nella manovra passata al vaglio del Cdm di ieri sera ci sono diverse misure a supporto delle famiglie, come il bonus nascite, e sono “confermate e potenziate le misure sui congedi parentali”.

CARTA DA 1.000 EURO PER NUOVI NATI A NUCLEI CON ISEE FINO 40MILA EURO

“Introdotta anche una ‘Carta per i nuovi nati’ che riconosce 1.000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40 mila euro per far fronte alle numerose prime spese per ogni nuovo nato”, spiegano le stesse fonti del Mef, che proseguono: “La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE”.

Tra le misure di carattere sociale, si apprende ancora, “la carta ‘dedicata a te’ è rifinanziata per il 2025 nella misura di 500 milioni. Nel compiuto delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico. Più numerosi i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali”.

COS’È L’ISEE E COME OTTENERLO

L’ISEE è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. L’accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia. L’ISEE serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli.

Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare. La DSU può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. Gli ISEE elaborati nel 2024 hanno validità fino al 31 dicembre 2024.