In libreria “Brainspotting e dissociazione. Una nuova terapia neuropsicologica per trattare i traumi psichici e gli stati dissociativi” di Mayer e Pasqualin
Il Brainspotting è una nuova terapia, ultimo anello di un processo di comprensione del cervello, frutto di decenni di esperienza in psicoterapia. In questo lungo cammino, la dissociazione della personalità, posta in evidenza dallo psicologo e medico Pierre Janet (1859-1947), rimane la base che permette di comprendere e di guarire il trauma psichico. Pertanto, la divisione della personalità in parti dissociate, psichiche o psicosomatiche fonda gli interventi del Brainspotting Specializzato, laddove le parole non bastano più. Per raccogliere questa sfida, paziente e professionista devono accedere alle memorie traumatiche inscritte nel profondo delle zone subcorticali del cervello al fine di reintegrare le parti dissociate: nel Brainspotting l’utilizzo del campo visivo e il lavoro sulla fisiologia del corpo permettono quindi di trattare efficacemente gli stati dissociativi. Concepito dal clinico David Grand (PhD), il Brainspotting dinamizza la capacità di autoguarigione del cervello-corpo agendo direttamente a livello neurofisiologico. Autentico messaggio di speranza, questo libro, destinato ai professionisti della salute pur restando accessibile a tutti, illustra le guarigioni di numerosi casi clinici trattati dagli autori.