Liam Payne e il giallo dell’ultima storia pubblicata su Snapchat poco prima della morte: alcuni elementi farebbero pensare a una pubblicazione non proprio in diretta del contenuto
La morte di Liam Payne ha lasciato di sasso fan e colleghi dell’ex One Direction, che oggi lanciano messaggi di cordoglio per l’artista. E, mentre chi di dovere dovrà indagare per capire cosa sia successo in quella stanza d’hotel a Buenos Aires, c’è un altro elemento che lascia ancora perplessi. Si tratta dell’ultimo video pubblicato sul profilo Snapchat di Payne. La clip di pochi secondi mostra il cantante abbastanza sereno, mentre fa colazione con la fidanzata Kate Cassidy, con la quale aveva una relazione da ottobre 2022. “Bella giornata in Argentina”, si legge come commento. E, poi, il 31enne racconta di aver in programma una partita di polo.
Qui il primo elemento che sembra non quadrare, la ragazza aveva pubblicato video del suo ritorno in Florida a inizio settimana. Il viaggio, che inizialmente doveva durare 5 giorni, si era prolungato per due settimane. Il video, quindi, non sarebbe stato girato nella giornata di ieri, ovvero qualche ora prima che il 31enne precipitasse dal balcone del terzo piano del suo albergo. Nel video che segue, l’influencer documenta il viaggio di ritorno verso l’America.
A lasciare qualche sospetto anche le tempistiche di pubblicazione. Il video è andato online quasi in contemporanea all’arrivo della notizia della morte. Molti fan, infatti, inizialmente hanno pensato si trattasse di una fake news, anche se le speranze sono durate poco. Ora si dovrà attendere il responso dell’autopsia per fare chiarezza.
LA CHIAMATA ALLA POLIZIA E IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE
La polizia era stata chiamata nella serata del 16 ottobre per intervenire su un ospite di Casa Sur – questo il nome dell’hotel – che stava provocando disagi con i suoi comportamenti aggressivi. I media d’oltreoceano hanno pubblicato le foto della stanza distrutta dall’artista prima della tragedia. Le forze dell’ordine, al loro arrivo, non hanno potuto che constatare il decesso per la gravità delle lesioni riportate nella caduta.