Al processo di Palermo l’arringa di Bongiorno, avvocata di Salvini: “Open Arms bighellonava”


Processo a Salvini, l’arringa di Bongiorno: “Open Arms bighellonava invece di far sbarcare i migranti”. Il vicepremier deve rispondere dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio

Open Arms: il leader della Lega Matteo Salvini rinviato a giudizio per sequestro di persona e rifiuto di atto d'ufficio per i 147 migranti a bordo della ong catalana

“Open Arms ha avuto innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti ma ha opposto innumerevoli rifiuti. La nave ha scelto di bighellonare invece di recarsi nel suo stato di bandiera che era la Spagna”. Lo ha detto l’avvocata Giulia Bongiorno, che difende il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, nella sua arringa al processo Open Arms di Palermo.

Il vice premier, che è presente nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, deve rispondere dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per la vicenda dei migranti trattenuti a bordo della nave della ong spagnola nell’agosto 2019 di fronte all’isola di Lampedusa.