Il gruppo Acquera, di Venezia, lancia un piano di espansione nell’area caraibica, attraverso acquisizione di aziende locali e apertura di nuove sedi operative
Gemellare la potenzialità di uno dei mercati più elitari del settore yacht con professionalità e innovazione, anche tecnologica, abbinata alla qualità dei servizi offerti. Questo il senso della sfida, unica nel suo genere, lanciata ufficialmente nei Caraibi dal gruppo Acquera, di Venezia, che ha rivelato in anteprima i contenuti di un piano di espansione nell’area caraibica, attraverso acquisizione di aziende locali e apertura di nuove sedi operative. Un piano non certo banale considerando che, secondo le ultime rilevazioni fra novembre 2023 e aprile 2024, incluso quindi il picco del periodo natalizio, le rotte dei Caraibi sono state solcate da circa 400 yacht dai 30 metri in su di lunghezza, con una lunghezza media di 57 metri.
Acquera si è resa protagonista, specie nell’ultimo anno, di una espansione nel Mediterraneo attraverso le sue 22 sedi dislocate in 11 Paesi oltre che nell’area del Golfo Arabico, dove ha sede a Dubai, e presenza in altri 6 Paesi; espansione basata anche sull’introduzione di nuove tecnologie (inclusa la sua piattaforma AcqueraPro, uno strumento digitale innovativo volto al servizio dei grandi yacht).
Con questa ultima iniziativa Acquera ha ora formalizzato, una penetrazione capillare sul mercato dei Caraibi, attraverso l’acquisizione di tre aziende specializzate nei servizi yachting e due nuove aperture. Posizionata la sua sede corporate a Sint Maarten, ora Acquera è presente in 6 Paesi caraibici con 7 sedi complessive. Ciò anche in conseguenza dell’integrazione sotto il brand Acquera della Erika’s Yacht Agents, società leader delle isole Grenadine con la quale Acquera ha operato in partnership esclusiva per tre anni. All’interno di questa operazione strategica la società veneziana, che fa capo alla famiglia Tositti, ha ufficializzato l’acquisto di Ben’s Yacht Services a Saint Lucia e Cobra Yacht Services a Dominica, confermando l’intenzione di costruire una vera e propria struttura capillare nell’intero mercato dei Caraibi e di creare le basi per una sinergia operativa con standard comuni fra i servizi offerti in Mediterraneo, nel Golfo Arabico e nei Caraibi.