Piogge incessanti: Reno in piena, 350 interventi sull’Appennino. I danni del maltempo su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana
Preoccupazione sul territorio bolognese per la piena del Reno provocata dal prolungato maltempo in corso da ieri. Nella serata, “a causa delle piogge incessanti in Appennino, il Reno a Vergato ha fatto un picco ben superiore alla previsione, la piena è in transito sul nostro territorio adesso, i livelli in montagna sono ora in calo, ma è una piena importante che stiamo monitorando costantemente”, segnala la sindaca di Argelato, Claudia Muzic, su Facebook.
“In considerazione delle abbondanti precipitazioni cadute per tutta la notte qui, ma soprattutto in Appennino dove ci sono criticità, il fiume Reno è sopra soglia 3″, scrive il primo cittadino di Calderara, Giampiero Falzone: “Nessuna criticità al momento, ma ho dato indicazione stamani ai volontari della Protezione Civile di uscire per controllo e monitoraggio visivo argini e punti critici. Nessun problema al Lavino il cui livello sta progressivamente calando. Invito in ogni caso i curiosi a stare a distanza e non fare passeggiate sugli argini”.
Le piogge in Appennino “più intense del previsto hanno generato un’importante piena del fiume Reno che sta transitando in queste ore sul nostro territorio, con livelli prossimi o superiori alla soglia 3 (‘rossa’)”, riferisce la Polizia locale Reno Galliera, aggiungendo che “anche il canale Navile, per effetto delle precipitazioni su Bologna, è in piena ma con livelli per ora meno rilevanti. Le nostre pattuglie hanno monitorato per tutta la notte l’andamento delle piene e la nostra attività continuerà per tutta la giornata. Raccomandiamo di osservare le precauzioni ben note per queste situazioni meteo (attenzione alla guida e non avvicinarsi agli argini di fiumi e canali)”.
Per quanto riguarda l’Appennino, sui social circolano numerose segnalazioni di allagamenti in particolare nella zona di Porretta Terme. Segnalata anche una chiusura della Porrettana. Parla di “bomba d’acqua” il Comune di Gaggio Montano, che fa il punto su alcune chiusure stradali provocate anche da una frana.
Da ieri sono stati più di 350 gli interventi condotti dai Vigili del Fuoco in Liguria, Emilia-Romagna e Toscana “per i danni causati dall’intenso maltempo” che sta colpendo l’area.
In Toscana, si spiega, il lavoro delle squadre dei pompieri si sta concentrando sulle province di Siena e Livorno. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi, la maggior parte Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, stanotte sono state soccorse 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. E a Suvereto (Livorno) sono stati evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese, quindi, sono stati portati a termine 100 soccorsi per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.