Mamma, nonna e cuoca, Antonella Scatigna è la protagonista di una storia di riscatto raccontata in “A Sua immagine” oggi su Rai 1
Mamma, nonna e cuoca, Antonella Scatigna è la protagonista di una storia di riscatto raccontata in “A Sua immagine”, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura condotto da Lorena Bianchetti, in onda sabato 19 ottobre alle 16.00 su Rai 1. Il matrimonio di Antonella fallisce e una delle sue due figlie non l’accetta.
La ricetta per ricominciare passa per la riscoperta della sua passione: l’arte del cucinare. Apre una taverna con i tavoli e le sedie donati dalla parrocchia. Comincia a viaggiare in Brasile, in Costa D’avorio e, infine, nella Repubblica Democratica del Congo dove con l’associazione Mani unite per il Congo, da lei fondata, apre una scuola e un ospedale per un orfanatrofio gestito dalle suore della sua città, Locorotondo (Ba). Riesce a coinvolgere centinaia di persone e anche sua figlia che un giorno torna a trovarla, l’abbraccia e le dice: “Ricominciamo!”.
Poi, la seconda tappa de “Le Ragioni della Speranza” con monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, parte da Padula in provincia di Salerno. In questa zona al confine tra la Campania e la Basilicata è stato costruito uno dei monumenti religiosi più affascinanti d’Europa: la Certosa di San Lorenzo conosciuta come la Certosa di Padula. Con i suoi 52mila metri quadrati, 320 camere, 13 cortili, 500 porte, 550 finestre e 41 fontane è tra le certose più grandi al mondo. Suggestiva è l’impressione che si ricava da tutta la costruzione per l’imponenza dell’impianto, la grazia e la bellezza delle sue architetture e dei suoi tesori artistici. Nel silenzio e nella luce tranquilla sembra diffondersi ancora la calma vita certosina. Tutto invita alla contemplazione del mistero e all’elevazione dell’anima in quella che è stata definita la “Reggia del Silenzio”.