La Commissione Europea ha approvato in circostanze eccezionali odevixibat per il trattamento del prurito colestatico nei bambini con sindrome di Alagille
La Commissione Europea ha approvato in circostanze eccezionali odevixibat per il trattamento del prurito colestatico nei bambini con sindrome di Alagille (ALGS) a partire dai sei mesi di età. Odevixibat è un inibitore non sistemico del trasportatore degli acidi biliari ileali (IBAT) con somministrazione orale una volta al giorno. Odevixibat blocca l’IBAT, con conseguente diminuzione degli acidi biliari sierici che possono accumularsi nel fegato.
L’approvazione di odevixibat è basata sui dati della sperimentazione clinica di fase III ASSERT
il primo e unico studio di fase III al mondo a essere stato completato in pazienti affetti da ALGS. Questi dati hanno dimostrato miglioramenti statisticamente e clinicamente significativi nella tendenza a grattarsi dal basale al mese 6 per i pazienti trattati con odevixibat rispetto al placebo. Tali miglioramenti sono stati osservati rapidamente e si sono mantenuti per tutto il periodo dello studio.
Nei pazienti trattati con odevixibat rispetto al placebo è stata dimostrata anche una riduzione statisticamente significativa della concentrazione sierica degli acidi biliari alla fine del trattamento, con miglioramenti in parametri del sonno riportati da diversi osservatori. L’incidenza complessiva degli eventi avversi emersi dal trattamento con odevixibat è stata simile a quella del placebo, con un basso tasso di diarrea correlata al farmaco nei pazienti affetti da ALGS.
“L’ALGS è una malattia dolorosa e stressante, che spesso si presenta già nei primi mesi di vita. Uno dei sintomi più comuni è un grave prurito che causa disturbi del sonno sia nel bambino sia in chi si prende cura di lui. – ha affermato il Prof. Henkjan Verkade, Gastroenterologo ed Epatologo pediatrico presso il Dipartimento di Pediatria dell’Università di Groningen, Ospedale pediatrico Beatrix e Centro medico universitario di Groningen, Paesi Bassi – Avere a disposizione una nuova opzione terapeutica che ha dimostrato di ridurre il prurito e migliorare la qualità del sonno, rappresenta uno sviluppo particolarmente positivo per la comunità ALGS”.
La Sindrome di Alagille (ALGS)
L’ALGS è una rara malattia genetica ereditaria che può interessare diversi organi, tra cui fegato, cuore, scheletro, occhi e reni. Il danno epatico può derivare dalla presenza di dotti biliari in numero inferiore alla norma, ristretti o malformati, il che determina un accumulo di acido biliare tossico, noto come colestasi, che a sua volta può causare fibrosi e malattia epatica progressiva. Circa il 95% dei pazienti con questa malattia presenta colestasi cronica, di solito entro i primi 3 mesi di vita, e fino all’88% presenta anche prurito grave e intrattabile. L’incidenza globale stimata dell’ALGS è di 3 nati vivi su 100.000.
Odevixibat
Odevixibat è un inibitore non sistemico del trasportatore degli acidi biliari ileali (IBAT, ileal bile acid transporter) con somministrazione una volta al giorno, approvato in circostanze eccezionali nell’Unione Europea per il trattamento del prurito colestatico nella sindrome di Alagille (ALGS) in pazienti a partire dai 6 mesi di età. Odevixibat blocca l’IBAT, con conseguente diminuzione degli acidi biliari sierici che possono accumularsi nel fegato.
Nel giugno 2021 odevixibat è stato approvato nell’Unione Europea come prima opzione di trattamento farmacologico per tutti i tipi di colestasi intraepatica familiare progressiva (PFIC, progressive familial intrahepatic cholestasis) in pazienti a partire dai 6 mesi di età pari e negli Stati Uniti come prima opzione di trattamento farmacologico per i pazienti a partire dai 3 mesi di età che soffrono di prurito colestatico dovuto a PFIC.
Nell’Unione Europea e negli Stati Uniti odevixibat ha ricevuto la designazione esclusiva di farmaco orfano per il trattamento della PFIC. Nel giugno 2023 è stato approvato negli Stati Uniti per il trattamento del prurito colestatico in pazienti a partire dai 12 mesi di età affetti da ALGS ed è stato riconosciuto come farmaco orfano per l’ALGS.