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Maltempo: Bologna sommersa dall’acqua, oltre 500 sfollati

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Maltempo, a Bologna evacuate 500 persone, 2mila in tutta la provincia. Il sindaco Matteo Lepore: “Ancora 3.500 famiglie senza luce, andrò nei luoghi dove c’è bisogno”

È un risveglio drammatico per Bologna, colpita dal maltempo intenso di ieri, con corsi d’acqua esondati e numerose parti della città allagate. A creare maggiori problemi il torrente Ravone, che uscito dagli argini in più punti. Anche in prossimità dei Prati di Caprara, allagando completamente il sottopasso vicino all’Ospedale Maggiore, sotto diversi metri di acqua.

Nonostante la tregua data dalla pioggia, l’acqua continua ad uscire dal torrente, riversandosi nel bosco urbano alle spalle dell’ospedale, bosco trasformato in un lago. L’acqua scorre fino a riversarsi in viale Prati di Caprara e dentro i due tunnel, in entrambe le direzioni di marcia. Molti i curiosi che si fermano prima delle transenne che impediscono l’ingresso delle auto o in via del Chiù.

OLTRE 500 EVACUATI

Nella notte a Bologna sono state evacuate circa 500 persone, 2.000 in tutta l’area metropolitana. Lo conferma nell’ultimo video pubblicata sulla sua pagina Facebook il sindaco Matteo Lepore, che ha fatto il punto sulla situazione in città dopo l’alluvione che stanotte ha messo in ginocchio il capoluogo emiliano. “Tutta la città si sta muovendo per liberare le cantine e le strade dal fango. Ci sono ancora sottopassi allagati. Anche per oggi chiediamo di non muoversi in macchina e di uscire di casa il meno possibile“, è l’appello di Lepore, che spiega che l’acqua che ha allagato la città non è uscita solo “da torrenti e da fiumi, ma è scesa anche dalla zona collinare. Il terreno già intriso d’acqua non è riuscito a contenere la pioggia che è scesa a valle. Da fogne e tombini sono usciti grandi quantità di acqua e sono saltate molte tombature, in particolare quelle del Ravone”.

Sono, invece, “circa 12.000 utenze le elettriche che questa notte si sono fermate. Enel le sta ripristinando, ne rimangono 3.500. Si sta facendo il massimo su questo fronte”, assicura il primo cittadino. “Ci sono le pompe idrovore che i vigili del fuoco stanno utilizzando per liberare cabine elettriche e ripristinare la corrente in tutta la città. Poi potremmo utilizzare queste pompe per rispristinare i sottopassi e le utenze private”, garantisce. “La giunta è impegnata a fare sopralluoghi e incontrare i commercianti. Io stesso sarò in diverse strade della città per essere presente nei luoghi dove c’è bisogno”, annuncia Lepore.

“Nel comune di Bologna ci sono circa 500 persone evacuate: undici hanno trovato una sistemazione alberghierale altre sono rientrate a casa o sono sistemate da amici. Complessivamente nell’area metropolitana sono circa 2.000 le persone evacuate“, fa il punto. “La situazione più critica riguarda la pianura e la parte collinare dove ci sono diversi smottamenti e frane. Abbiamo bisogno che su tutta l’area metropolitana ci sia la minore circolazione possibile”, chiede Lepore.

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