L’FDA ha rifiutato di approvare il tradipitant per gli adulti con sintomi di gastroparesi, o di ritardato svuotamento gastrico
L’FDA ha rifiutato di approvare il tradipitant per gli adulti con sintomi di gastroparesi, o di ritardato svuotamento gastrico. A sostegno dell’antagonista del recettore della neurochinina-1 (NK1R) sono stati presentati uno studio di fase III negativo e uno studio di fase II positivo su pazienti con gastroparesi diabetica o idiopatica, oltre ai dati di uno studio in aperto e di un programma di accesso esteso.
Secondo l’azienda, la lettera di risposta completa (CRL) della FDA “era di natura conclusiva, non teneva conto in generale delle prove fornite e suggeriva invece all’azienda produttrice (Vanda) di condurre ulteriori studi con un disegno e una durata non coerenti con il parere dei principali esperti del settore e non appropriati sulla base della comprensione scientifica e del decorso naturale del disturbo”.
L’azienda ha anche rimproverato all’agenzia di averci messo troppo tempo a rifiutare il farmaco, affermando che l’Fda ha superato la scadenza per una decisione prevista dal Food Drug and Cosmetic Act.
La gastroparesi, che è associata a una forte nausea, è stata al centro delle cronache negli ultimi tempi per il suo legame con gli agonisti del recettore GLP-1; la condizione ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza dei pazienti che assumono i farmaci per il diabete o per la perdita di peso prima dell’intervento chirurgico.
Tradipitant rimane un farmaco in fase di sperimentazione, ma altri agenti della classe degli antagonisti NK1R sono stati approvati per il trattamento della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia.
Meccanismo di azione
Noto anche come VLY-686 o LY686017, il tradipitant è un farmaco sperimentale che agisce bloccando i recettori della neurochinina 1 (NK-1), coinvolti nella risposta dell’organismo allo stress e al dolore. In particolare, inibisce l’azione della sostanza P, un neuropeptide associato all’infiammazione e alla trasmissione del dolore12.
Ecco qualche dettaglio in più sul suo meccanismo di azione.
Blocco della sostanza P: impedendo alla sostanza P di legarsi ai recettori NK-1, il tradipitant riduce la segnalazione che porta a nausea, vomito e altri sintomi.
Doppia azione nella gastroparesi: Agisce sia sulla motilità gastrica locale sia sulle regioni cerebrali responsabili della nausea e del vomito, rendendolo potenzialmente efficace per il trattamento della gastroparesi.
Evidenze cliniche deboli
Nello studio di fase III di tradipitant per la gastroparesi, il farmaco non è riuscito a ridurre la nausea grave a 12 settimane, misurata dal Gastroparesis Core Symptom Daily Diary (GCSDD, una scala da 0 a 5), e non ha dimostrato miglioramenti negli endpoint secondari prespecificati. Tuttavia, le analisi post-hoc che controllavano l’inflazione della gravità basale dei pazienti e l’uso di farmaci di soccorso sembravano mostrare un beneficio.
Lo studio di fase II, invece, ha raggiunto l’endpoint primario. Dal basale alla quarta settimana, i punteggi medi del GCSDD sono diminuiti di 1,2 punti con tradipitant rispetto a un calo di 0,7 punti con placebo (P=0,0099). I pazienti trattati con tradipitant hanno anche riportato un maggiore aumento dei giorni liberi da nausea (28,8% contro il 15% del placebo alla settimana 4). Secondo gli sperimentatori, non ci sono stati problemi di sicurezza e la maggior parte degli eventi avversi associati al farmaco sono stati di gravità lieve o moderata.
Tradipitant è in fase di studio anche come trattamento per la cinetosi.