In Sardegna il Campo Largo perde pezzi: Psi lascia la coalizione


In Sardegna il “campo largo” perde il primo pezzo: il Psi lascia la coalizione. Dura presa di posizione del segretario regionale Gianfranco Lecca

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In Sardegna il “campo largo” perde il primo pezzo della coalizione. In un duro documento i vertici del Psi- rilevando “una preoccupante carenza di visione di sviluppo” dopo i primi otto mesi di governo della giunta guidata da Alessandra Todde- annunciano di fatto l’uscita dalla compagine che ha vinto le regionali di febbraio. D’ora in avanti il partito, specifica il segretario regionale, Gianfranco Lecca, “concentrerà la propria azione politica nei territori della Sardegna, ricercando e sostenendo esclusivamente obiettivi realmente utili allo sviluppo dell’isola. A tal fine, verranno individuati gli alleati in base ai programmi e alle politiche di sviluppo che si intenderà perseguire“. L’impegno sarà orientato “verso una regione più giusta, inclusiva e sostenibile, nella quale i cittadini e le comunità locali possano essere protagonisti del cambiamento”.

Nonostante le aspettative “generate da importanti settori sociali- come sanità, sviluppo industriale, scuola, trasporti e agricoltura- l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per i giovani, non è stato raggiunto- rimarca Lecca-. Questi settori strategici, che avrebbero dovuto segnare un punto di svolta, restano bloccati”.
Il Psi, “malgrado gli sforzi profusi per contribuire in modo positivo alle politiche di sviluppo regionale, esprime con rammarico la constatazione della mancanza di condivisione politica con l’attuale giunta”, l’ulteriore sottolineatura. Gli obiettivi comuni stabiliti nel programma elettorale “non sono stati rispettati e l’idea del ‘campo largo’ si è ormai affievolita- chiude Lecca-. Sia a causa di dichiarazioni a livello nazionale che per le scelte concrete adottate dalla giunta regionale”.