Al via il primo corso di laurea in Scienze Psicologiche
per la Prevenzione e la Cura. Il nuovo percorso formativo triennale in area medica presentato all’Università Statale di Milano
Per questo l’Università Statale di Milano inaugura il nuovo corso di laurea triennale in “Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura”, istituito nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia. A dimostrazione del valore dell’iniziativa, finora state oltre 1.600 le richieste di partecipazione al test d’ingresso, a fronte di 100 posti disponibili.
“La recente pandemia da COVID-19 ha messo in evidenza l’importante impatto psicologico prodotto da ogni situazione di salute, influenzando scelte di grande rilievo sociale”, afferma Marina Brambilla, Rettrice dell’Università degli Studi di Milano. “L’avvio del nuovo corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura si inserisce a completamento di un percorso che conta in ateneo già magistrale, master e scuola di specializzazione e testimonia l’impegno dell’Università Statale di Milano nell’accogliere con una soluzione all’avanguardia un’esigenza sempre più sentita nei contesti di cura, cioè formare figure professionali che abbiano la preparazione teorico-pratica necessaria per integrarsi nel complesso lavoro multidisciplinare, richiesto nella gestione delle malattie acute e croniche. Questa iniziativa risponde a una lacuna nel panorama educativo nazionale e rappresenta un contributo di grande valore allo sviluppo innovativo del sistema salute: una responsabilità che la Statale, forte della centralità dei suoi medici e ricercatori nel sistema sanitario regionale, non poteva che accogliere e sperimentare per prima”.
Fino a oggi, in Italia, non vi erano corsi di laurea focalizzati sia sulla prevenzione che sulla cura e, soprattutto, nessuno che integrasse questi temi nel contesto clinico-sanitario, cioè in area medica.
“Il Corso di Laurea in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura si propone di formare laureati capaci di operare secondo modelli integrati della cura, collaborando strettamente con altri professionisti, come medici, infermieri, fisioterapisti, all’interno delle strutture sanitarie, come ospedali, ambulatori, case di comunità, e nell’assistenza primaria territoriale”, spiega Roberta Ferrucci, docente di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive dell’Università degli Studi di Milano, coordinatrice della laurea triennale. “Il corso è progettato per promuovere la salute e il benessere psicologico, prevenire il disagio e identificare precocemente le problematiche psicologiche, permettendo interventi tempestivi. I nostri laureati saranno preparati per migliorare l’aderenza dei pazienti alle cure, la qualità della vita e garantire una gestione efficace delle malattie croniche. Il nostro programma si focalizza sull’importanza degli aspetti psicologici ed etici nella prevenzione, diagnosi, comunicazione e gestione delle malattie. Il nuovo corso di laurea prevede una modalità di didattica multi-interdisciplinare innovativa. Nello specifico, gli insegnamenti includono un’alternanza tra lezioni frontali, laboratori, seminari, lavoro di gruppo, apprendimento basato sul problema (problem-based learning), presentazione e discussione di casi clinici, studio individuale dei libri di testo e dei materiali forniti a lezione, confronto con i docenti, preparazione della tesi di laurea. Durante il percorso gli studenti acquisiranno competenze pratiche in diagnosi e terapia, familiarizzando con i test psicologici e neuropsicologici e le tecnologie digitali in ambito sanitario”.
In generale, nel corso verranno approfondite e trattate tutte le situazioni sanitarie in cui l’inserimento di competenze psicologiche consenta di aumentare l’efficacia, l’efficienza e la qualità delle cure. “L’integrazione dell’expertise psicologica nei contesti clinici è fondamentale”, conclude Ketti Mazzocco, docente di Psicologia generale dell’Università degli Studi di Milano e coordinatrice della laurea magistrale. “Il nuovo corso di laurea triennale è un necessario completamento dell’offerta formativa già presente in Statale e rivolta a psicologi, caratterizzata da un master di 2° livello in Psiconcologia e dal corso di laurea magistrale in Psicologia in Sanità che è oggi al suo secondo anno. Attività che hanno permesso la formazione in Statale di psicologi abilitati alla professione e specializzati nella prevenzione, riabilitazione e cura secondo un approccio integrato e le più moderne evidenze scientifiche”.