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Eczema cronico delle mani severo: delgocitinib supera alitretinoina

Nei bambini e nei giovani affetti da dermatite atopica grave il confronto tra gli immunomodulatori metotrexato e ciclosporina ha premiato il primo

Delgocitinib crema ha un’efficacia superiore rispetto alle capsule di alitretinoina per via orale tra i pazienti adulti affetti da eczema cronico delle mani (CHE) severo

Il trattamento topico con delgocitinib crema ha un’efficacia significativamente superiore rispetto alle capsule di alitretinoina per via orale nei pazienti adulti con sull’eczema cronico delle mani (CHE) severo. È quanto emerge dai risultati dello studio testa a testa di fase 3 della durata di 24 settimane DELTA FORCE, presentato nel corso del 33° Congresso “European Academy of Dermatology and Venereology” (EADV2024), ad Amsterdam.

Delgocitinib crema 20 mg/g è un inibitore topico sperimentale della pan-Janus chinasi (JAK). Inibisce l’attivazione della segnalazione JAK-STAT, che svolge un ruolo chiave nella patogenesi della CHE. La fisiopatologia è caratterizzata da disfunzione della barriera cutanea, infiammazione della pelle e alterazioni del microbioma cutaneo.

Questa crema rappresenta un potenziale trattamento per pazienti adulti con CHE da moderato a grave, per i quali i corticosteroidi topici sono inadeguati o inappropriati.

Il CHE è definito come un eczema delle mani (HE) che dura per più di tre mesi o che recidiva due o più volte nell’arco di un anno. Si tratta di uno dei disturbi cutanei più comuni delle mani, con un tasso di prevalenza di circa il 4,7%.

In un numero consistente di pazienti, l’HE può trasformarsi in una condizione cronica. La CHE è un disturbo fluttuante caratterizzato da prurito e dolore e i pazienti possono presentare segni come eritema, desquamazione, lichenificazione, ipercheratosi, vescicole, edema e fessure su mani e polsi.

Nei pazienti con CHE da moderato a grave, delgocitinib crema ha dimostrato un miglioramento significativo in tutti i principali endpoint di efficacia ed è stato ben tollerato rispetto al veicolo crema negli studi di fase 3 DELTA 1 e DELTA 2, nonché quando usato a lungo termine secondo necessità nel DELTA 3 in aperto.

Lo studio DELTA FORCE
Lo scopo dello studio di fase 3 DELTAFORCE, testa a testa, è stato quello di confrontare l’efficacia, l’effetto sulla qualità della vita (QoL) correlata alla salute e la sicurezza
delle applicazioni topiche due volte al giorno di delgocitinib crema (20 mg/g) con la somministrazione orale di capsule di alitretinoina una volta al giorno in adulti con CHE grave.
Oltre a delgocitinib crema, l’alitretinoina è l’unico altro trattamento attualmente approvato nell’Unione Europea per il trattamento specifico della CHE grave nei pazienti che non rispondono ai corticosteroidi topici.

DELTA FORCE è stato uno studio randomizzato, in cieco, controllato da revisori e multisito. Soggetti adulti (di età ≥18 anni) con CHE grave sono stati randomizzati 1:1 a delgocitinib crema (n=254) o alitretinoina orale (n=259) per 24 settimane.

L’endpoint primario è stato il cambiamento nel punteggio del Hand Eczema Severity Index score (HECSI) dal basale alla settimana (W) 12. Gli endpoint secondari chiave sono stati: il miglioramento di almeno il 90% dell’HECSI (HECSI-90) alla W12, l’Investigator’s Global Assessment for CHE treatment success (IGA-CHE TS) alla W12 (definito come punteggio IGA-CHE di 0/1, cioè risolto o quasi), le variazioni, dal basale a W12, nei punteggi di prurito e dolore dell’Hand Eczema Symptom eDiary (HESD), nonché l’area sottesa alla curva (AUC) per HECSI-90 e la variazione nel punteggio del Dermatology Life Quality Index (DLQI), la variazione di HECSI dal basale alla W24. Gli endpoint secondari di sicurezza hanno incluso il numero di eventi avversi (AE), AE gravi (SAE) e AE che hanno portato all’interruzione dello studio.

I risultati
Si è osservata una diminuzione media ai minimi quadrati (LS) significativamente maggiore di HECSI dal basale a W12 con delgocitinib crema (67,6) rispetto ad alitretinoina (51,5; p<0,001).

A W12, sono stati raggiunti HECSI-90 (38,6% vs 26,0%; p=0,003) e IGACHETS (27,2% vs 16,6%; p=0,004) da una percentuale significativamente maggiore di pazienti trattati con delgocitinib crema rispetto ad alitretinoina.

Una maggiore diminuzione media LS dal basale è stata osservata con delgocitinib crema vs alitretinoina nel punteggio HESD relativo al prurito/dolore alla W12 (3,0/2,9 vs 2,4/2,3; P≤0,018) e nell’HECSI a W24 (69,6 vs 45,1; P<0,001); la LS media dell’AUC per HECSI-90 (49,2 vs 34,9; P<0,001) e l’AUC per la variazione di DLQI (1124,7 vs 790,7; P <0,001) sono risultate più alte con delgocitinib crema rispetto ad alitretinoina.

Nel gruppo delgocitinib crema, rispetto al gruppo alitretinoina, sono stati riportati rispettivamente meno AE (numero di eventi [E]=280 in 125 [49,4%] pazienti vs E=620 in 188 [76,1%] pazienti), SAE (E=5 in 5 [2,0%] pazienti vs E=12 in 12 [4,9%] pazienti) e AE che hanno portato all’interruzione totale del farmaco (E=4 in 3 [1,2%] pazienti vs E=44 in 25 [10,1%] pazienti).

Conclusioni
Nell’ambito dell’endpoint primario e di tutti gli endpoint secondari chiave, delgocitinib crema 20 mg/g ha dimostrato superiori effetti terapeutici, miglioramenti della QoL e un profilo di sicurezza più favorevole rispetto all’alitretinoina orale nell’arco di 24 settimane.
I risultati emersi dallo studio evidenziano il vantaggio di delgocitinib crema rispetto all’alitretinoina nel trattamento dei pazienti con CHE grave.

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