Claudio Kulesko ci tende la mano verso una storia new-weird che parla di antropocene e spazi liminali, affiancato dalle tavole liquide e oscure di Francesca Guerrieri
Decine di gatti randagi si sono stabilite intorno alla palazzina nella periferia di Roma in cui vive il protagonista della storia, che fin da bambino si prende cura di loro. Un giorno però fa la sua comparsa un gatto mai visto prima: è più grande del normale e insolitamente feroce. Lucifero – questo il nome che gli viene assegnato – diventerà per il ragazzo un messaggero da un mondo altro. Crescendo, il protagonista imparerà che ci sono modi diversi di osservare ciò che lo circonda e che gli occhi delle bestie possono insegnarti a vedere ogni strato del reale. Claudio Kulesko ci tende la mano verso una storia new-weird che parla di antropocene e spazi liminali, affiancato dalle tavole liquide e oscure di Francesca Guerrieri.