Tre giornalisti uccisi in un raid israeliano in Libano: l’attacco apparentemente mirato contro il loro alloggio, nella zona meridionale di Hasbaiyya
“Tre giornalisti che si occupavano della guerra di Israele in Libano sono stati uccisi in un attacco israeliano apparentemente mirato contro il loro alloggio nella zona meridionale di Hasbaiyya in Libano”. Lo rende noto Al Jazeera.
“L’uccisione di 3 giornalisti da parte di Israele è un crimine di guerra”: lo ha affermato, come riporta Al Jazeera, il ministro dell’Informazione del Libano che ha detto: “l’esercito israeliano ha aspettato che i giornalisti nella zona meridionale di Hasbaiyya andassero a dormire prima di lanciare un attacco aereo deliberato su di loro. I tre giornalisti uccisi dei canali televisivi Al Mayadeen e al-Manar stavano trasmettendo al mondo i crimini israeliani”, ha scritto Ziad Makary in un post su X.
“Si tratta di un assassinio, dopo monitoraggio e monitoraggio, con premeditazione e pianificazione, poiché sul posto erano presenti 18 giornalisti in rappresentanza di sette istituzioni mediatiche”, ha aggiunto il ministro, ribadendo: “Questo è un crimine di guerra”.