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Le società scientifiche presentano il Libro Bianco della Pneumologia 2025

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L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri/Italian Thoracic Society (AIPO-ITS) e la Società Italiana di Pneumologia/Italian Respiratory Society (SIP-IRS) hanno presentato il Libro Bianco della Pneumologia 2025

Durante il Congresso annuale della European Respiratory Society (ERS) di Vienna, che ha riunito i massimi esperti mondiali della pneumologia, l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri/Italian Thoracic Society (AIPO-ITS) e la Società Italiana di Pneumologia//Italian Respiratory Society (SIP-IRS) hanno presentato il Libro Bianco della Pneumologia 2025.

Questo documento, concepito come uno strumento operativo e divulgativo per gli pneumologi italiani, rappresenta una guida fondamentale per migliorare l’interazione tra i professionisti del settore e le Istituzioni sanitarie, oltre che con gli altri stakeholder coinvolti nella salute pubblica.

Un progetto di ampio respiro
Il Libro Bianco è strutturato come un manuale di riferimento per tutti i professionisti sanitari impegnati nella cura delle patologie respiratorie. Questo documento è stato presentato ufficialmente durante un incontro dedicato intitolato “The Commitment of Italian Pneumology: the Italian White Lung Book”, un evento che ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra gli specialisti italiani del settore e le istituzioni sanitarie.

Il presidente di SIP-IRS, Fabiano Di Marco, ha spiegato: “Il Libro Bianco è strutturalmente come un libro, anche se sappiamo che il formato sarà soprattutto digitale. Tratta tutti gli ambiti respiratori, tutte le patologie respiratorie e l’approccio diagnostico, con un focus particolare sui fattori di rischio come il fumo e l’inquinamento atmosferico”. Questa pubblicazione ricalca, in parte, il modello già utilizzato dalla Società Europea di Pneumologia, con un approccio però più pratico e orientato alle esigenze del sistema sanitario italiano.

Claudio Micheletto, presidente di AIPO-ITS, ha precisato: “Il Libro Bianco vuole fare il punto della situazione riguardo l’epidemiologia delle malattie respiratorie in Italia e offrire una valutazione critica del nostro sistema sanitario. In ogni capitolo proponiamo soluzioni realistiche per migliorare l’assistenza, tenendo conto delle attuali risorse e delle sfide del Sistema Sanitario Nazionale”.

“Si rivolge soprattutto ai sanitari che vogliono iniziare o migliorare un’attività,” ha aggiunto Di Marco. “Ad esempio, vuoi aprire una pneumologia interventistica? Vuoi iniziare a fare broncoscopie o attivare un laboratorio di fisiopatologia respiratoria? Il Libro Bianco sintetizza tutte queste informazioni: dalle normative ai rimborsi, dagli strumenti necessari ai requisiti tecnici.” In questo modo, il Libro Bianco diventa una risorsa preziosa per facilitare l’accesso alle informazioni e semplificare la gestione delle attività pneumologiche.

Contenuti del Libro Bianco
Il Libro Bianco si articola in nove capitoli, ognuno dei quali affronta aspetti fondamentali della salute respiratoria. Tra i temi principali:
­- Malattie dell’apparato respiratorio: un focus su asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, fibrosi cistica, cancro del polmone e altre patologie respiratorie;
­- Fattori di rischio, tra cui il fumo di tabacco, l’inquinamento atmosferico e indoor, i fattori occupazionali e la suscettibilità genetica;
­- Assistenza respiratoria: riabilitazione respiratoria, uso degli inalatori, tecniche diagnostiche e terapie innovative;
– Il trapianto polmonare e la medicina di genere: temi di grande attualità che trovano ampio spazio.

Obiettivi e prospettive
Il Libro Bianco è stato realizzato con il patrocinio del Ministero della Salute, AGENAS, FISM, FADOI e Associazioni di pazienti, e la sua promozione avverrà tramite una campagna multicanale che includerà newsletter, campagne social e promozione digitale tramite Google Advertising. Il target è cui si rivolge comprende le Istituzioni (Ministero della Salute, Regioni), gli specialisti in malattie dell’apparato respiratorio, le Università – Scuole di Specialità, ASST – Direzioni Sanitarie, ATS, ASL, e organi di stampa. L’evento istituzionale di lancio è previsto per febbraio o marzo 2025 a Roma, e sarà presentato, in forma di conferenza stampa ad autorità, giornalisti e referenti delle aziende sponsor.

Secondo Micheletto, “questa iniziativa rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per dimostrare che i pneumologi italiani sono pronti a proporre soluzioni operative, soprattutto in un sistema sanitario in rapida evoluzione”.

Una visione condivisa
Il Libro Bianco della Pneumologia non è solo un documento tecnico, ma anche un modo per unire e ringraziare tutte le persone impegnate nella salute respiratoria. “Ognuno farà il suo piccolo pezzettino, ma alla fine l’obiettivo comune sarà quello di migliorare la salute respiratoria,” ha concluso Di Marco, sottolineando l’importanza di una visione condivisa tra medici, pazienti e istituzioni.

In conclusione, il Libro Bianco della Pneumologia 2025 si pone come punto di riferimento per la pneumologia italiana, unendo le conoscenze più aggiornate con una chiara volontà di migliorare l’organizzazione sanitaria e la qualità delle cure offerte ai pazienti. Il Libro Bianco è, come sottolinea Micheletto, “il tentativo di guidare il processo, fatto da persone sul campo che lavorano giornalmente, che sanno proporre soluzioni operative e soprattutto realizzabili”.

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