Inchiesta dossieraggi: Leonardo Del Vecchio avrebbe spiato anche la fidanzata


Dossieraggi, Leonardo Del Vecchio spiava la fidanzata: “Da quello che so è innamorata di un altro…”. La gelosia tra le motivazioni che hanno indotto il 29enne a rivolgersi alla Equalize srl

leonardo del vecchio

Non solo informazioni preziose per la battaglia sulla successione, una guerra non ancora conclusa per l’eredità del colosso creato da suo padre.

Ci sarebbe anche la gelosia tra le motivazioni che hanno indotto Leonardo Maria Del Vecchio, 29enne figlio dello scomparso patron di Luxottica, a rivolgersi alla Equalize srl.

L’agenzia investigativa di cui è azionista il presidente della Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali ed era gestita dallex super poliziotto Carmine Gallo, è oggi al centro dell’inchiesta per accesso abusivo a banche date istituzionali.

Del Vecchio avrebbe installato dei dispositivi spia nel cellulare della fidanzata, la super modella Jessica Serfatj, per monitorare i suoi spostamenti.

L’INTERVENTO IN BARCA

“Le telecamere nascoste dai carabinieri nella sede della Equalize – ricostruisce il Corriere della Sera – , a Milano dietro il Duomo, il 23 maggio 2023, riprendono l’ingresso di due emissari di Leonardo Maria Del Vecchio. Perorano una missione alla quale terrebbe molto: di una ragazza di cui all’epoca è innamorato, Jessica Serfatj, «vorrebbe avere il telefono. I tecnici chiedono se si voglia ‘metterle un trojan’, un captatore informatico”.

Dalle intercettazioni emergerebbe il quadro sentimentale di Del Vecchio e della giovane donna: “Io da quelle poche indagini che ho fatto ‘sta ragazza è innamorata di quell’altro…”, afferma l’emissario dell’imprenditore: “Dorme in una barca di 50metri che Leonardo ha affittato e sulla quale facciamo una festa, quindi sabato a far salire a bordo ci mettiamo molto poco. Lei lascerà sicuramente il telefono”.

Quindi interviene l’hacker e informatico Samuele Calamucci: “Se lo lascia, per fare un’operazione del genere su un Iphone glielo fermiamo per un paio d’ore. Gli mettiamo un trojan, in modo che capiamo dove si trova, con chi scrive, con chi messaggia…”.

IL FINTO DOSSIER SUL FRATELLO DI LEONARDO, CLAUDIO DEL VECCHIO

Secondo i magistrati, inoltre, la Equalize avrebbe chiesto a un militare della Guardia di Finanza di “entrare nelle banche Sdi del Ministero dell’Interno, di Inps e Agenzia delle Entrate” per verifiche “nei confronti dei familiari” di Del Vecchio jr.

L’hacker Calamucci è accusato d’aver creato un falso “atto informatico pubblico” per “offuscare l’immagine di Claudio Del Vecchio, fratello di Leonardo”, e cioè un finto “rapporto” della Polizia di NewYork che “dava atto” falsamente “di un controllo eseguito” in compagnia di una persona gravata da reati sessuali.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).