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Meloni a Tripoli annuncia la ripresa dei voli Italia-Libia

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L’annuncio di Giorgia Meloni dal Business forum Italia-Libia di Tripoli: “La compagnia Ita-Airways tornerà a collegare le nostre Nazioni a partire dal gennaio del 2025”

“Sono fiera di annunciare che la compagnia Ita-Airways tornerà a collegare le nostre Nazioni a partire dal gennaio del 2025“. Lo afferma la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Business forum Italia-Libia, in corso a Tripoli. “Sono fiera che l’Italia sia stata la prima nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d’affari in Libia“, aggiunge la leader.

“GOVERNO ITALIANO AL FIANCO DELLA LIBIA E DEL SUO POPOLO”

“Sono qui per ribadire la volontà del governo italiano essere al fianco della Libia e del suo popolo in questa nuova fase di sviluppo”, ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Business forum Italia-Libia, in corso a Tripoli.

“RAPPORTO CON LIBIA PRIORITÀ PER ITALIA ED EUROPA”

“Consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l’Italia e per l’Europa, e siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Businnes forum Italia-Libia, in corso a Tripoli.

“LIBIA PER ITALIA È PARTNER ECONOMICO DI PRIMA GRANDEZZA”

“La Libia rappresenta per l’Italia un partner economico di prima grandezza, le nostre ottime relazioni commerciali ne sono la testimonianza. Parlano da soli i dati dell’interscambio: nel triennio 2020-23 i flussi commerciali bilaterali sono più che triplicati, passando 2,6 a 9,1 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2024 l’interscambio è aumentato ancora”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Business forum Italia-Libia, in corso a Tripoli.

“L’Italia è il principale importatore della Libia, il terzo esportatore e il primo investitore nel settore energetico”, prosegue la presidente del Consiglio, che sottolinea: “L’Italia rappresenta per la Libia la porta privilegiata d’accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, quello europeo, fatto di 500 milioni di consumatori. Siamo di fatto un ponte naturale tra l’Europa, il Mediterraneo allargato e l’Africa e il Medioriente e questo ci offre una doppia opportunità: lavorare per diventare uno snodo dei flussi energetici, un hub di produzione e distribuzione ed essere così il perno di collegamento di nuove interconnessioni che devono essere infrastrutturali ed economiche”.

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