Schlein lancia segnali al centrosinistra per Umbria ed Emilia-Romagna


Dopo il voto in Liguria Schlein lancia segnali: “Puntiamo a essere il primo partito in tutta Italia, servono alleati solidi. Ora vincere in Emilia-Romagna e Umbria”

schlein

“Puntiamo a essere il primo partito, non solo a Genova ma in tutta Italia” ma “per battere la destra servono una coalizione e alleati solidi”. Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, lo dice in un’intervista a Repubblica. “Pur essendo il Pd saldamente prima forza d’opposizione, e non era così quando sono arrivata, serve costruire una coalizione attorno a un progetto per il Paese”, prosegue Schlein, aggiungendo che “intanto abbiamo una priorità: vincere in Emilia Romagna e in Umbria fra 20 giorni, una bella occasione per tirare insieme in questa direzione. Come lo è la campagna referendaria contro l’autonomia differenziata che spacca in due l’Italia”.

Il Pd è unito e ha affrontato insieme tutti i passaggi sulle alleanze nelle regioni, tra l’altro senza mai, mai, imporre nulla dall’alto- dice la segretaria Dem- Chiaramente il Pd non può scegliere anche per gli alleati, ma essendo il partito più grande cerca di trovare delle soluzioni anche ai problemi degli altri. Sulla base di un progetto fondato su temi concreti, non su una discussione politicista su perimetri fra sigle”.
In occasione del voto ligure “Il Pd ha dato il massimo, abbiamo sfiortao il 29%, due punti in più sulle europee e 9 sulle precedenti regionali. Siamo il primo partito della Liguria, davanti a FdI che invece ha perso 11 punti in cinque mesi, e abbiamo vinto a Genova, la città di cui è sindaco Marco Bucci: ci dà speranza in vista delle prossime comunali”, auspica Schlein.

Rispetto alla rilevanza del centro per la vittoria di una coalizione alternativa alla destra, “finora abbiamo sempre lavorato per costruire coalizioni competitive, parlando con tutte le forze di opposizione– dice Schlein- Il risultato delle Europee mostra che c’è già un blocco importante, con Pd, 5S e Avs che insieme hanno fatto il 40% ma che per battere le destre bisogna ambire ad allargare. Sul come discuteremo. Il centro così diviso perde attrattività”