Conto alla rovescia per le presidenziali Usa, anche il repubblicano Schwarzenegger contro Trump: “Voto Harris, non potrei sopportare altri 4 anni di strxxxate”
Schwarzenegger contro Trump. Da repubblicano a repubblicano, una svolta elettorale di pura repulsa. L’ex governatore della California ha annunciato pubblicamente il voltafaccia a pochi giorni dal voto: sosterrà Kamala Harris for president.
In un lungo post su X, Schwarzenegger dice che, sebbene non faccia “veri e propri “endorsement”… “odia la politica” e non “si fida della maggior parte dei politici”, si sente obbligato a sostenere formalmente Harris e il vicepresidente Tim Walz. “Sarò sempre un americano prima di essere un repubblicano”, scrive. “Ecco perché, questa settimana, voterò per Kamala Harris e Tim Walz. Lo condivido con tutti voi perché penso che molti di voi la pensino come me. Non riconoscete il nostro Paese. E avete ragione a essere furiosi”.
Schwarzenegger dice di essere deluso da tutti coloro che sono stati al potere negli Stati Uniti negli ultimi decenni e che discutono di come affrontare il debito nazionale e “il nostro sistema di immigrazione in rovina” senza tuttavia riuscire a risolvere. “Dovremmo essere incazzati”. “Ma un candidato che non rispetterà il tuo voto a meno che non sia per lui, un candidato che manderà i suoi seguaci ad assaltare il Campidoglio mentre lui beve una Diet Coke, un candidato che non ha dimostrato alcuna capacità di lavorare per far passare alcuna politica oltre a un taglio delle tasse che ha aiutato i suoi donatori e altre persone ricche come me ma nessun altro, un candidato che pensa che gli americani che non sono d’accordo con lui siano nemici peggiori della Cina, della Russia o della Corea del Nord, questo non risolverà i nostri problemi”.
Schwarzenegger, che peraltro sostituì Donald Trump come conduttore di The New Celebrity Apprentice nel 2016, è da tempo un nemico giurato dell’ex presidente. Ha più volte paragonato l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio alla Kristallnacht nella Germania nazista e ha descritto Trump come “un leader fallito. Passerà alla storia come il peggior presidente di sempre”. “Negare i risultati di un’elezione è il massimo che si possa fare come antiamericano. Se Trump venisse rieletto sarebbero solo altri quattro anni di stronzate senza risultati che ci renderebbero sempre più arrabbiati, più divisi e più pieni di odio. Dobbiamo chiudere la porta a questo capitolo della storia americana. Voglio andare avanti come Paese, e anche se ho molti punti di disaccordo con la loro piattaforma, penso che l’unico modo per farlo sia con Harris e Walz”.