Virginia Bramati ci regala un giallo romantico che è anche un viaggio nel mondo delle lane di lusso e nella provincia italiana
Adelaide Breda è una ragazza determinata: ha rifiutato di diventare veterinaria come suo padre, ha studiato economia e adesso lavora a Milano in una grande società di consulenza, sta in ufficio dodici ore al giorno e se arrivasse una fatina pronta a esaudire un suo desiderio le chiederebbe probabilmente di farle fare carriera. Ma anche senza il concorso della fata madrina, ecco che un giorno Adelaide riceve il suo primo incarico da manager: dovrà occuparsi di una due diligence, ovvero della verifica dello stato di salute dei bilanci di un lanificio biellese che produce preziosi filati di cashmere. È la sua grande occasione!
E non può certo perdere tempo con le due bizzarre prozie che abitano proprio nel centro di Biella, Elena e Irma Breda Marchese: se non fosse che, proprio nello stesso palazzo dove abitano le zie, Adelaide incontra Giorgio Olivero, un giovane commissario di polizia dai capelli scuri e dal fascino irresistibile. E improvvisamente la vita di provincia, con i suoi rituali fatti di biscotti al burro e liquorini, di vecchie case coperte di rampicanti fioriti e androni freschi dove fermarsi a parlare con i vicini, le appare interessante. La strada per la felicità, però, è ancora lunga e piena di sorprese, e questa volta è destinata a tinger- si di giallo: perché nel passato di Adelaide è nascosto un segreto, e perché lei stessa è destinata a trovarsi coinvolta personalmente in un caso di omicidio…