Debutta per Oligo la nuova collana RONZINANTE diretta tra Marino Magliani: subito in libreria “Acqua chiusa” di Dario Voltolini
Il luogo è un grappolo di vie nel quartiere dove un tempo c’era un’enorme fabbrica della Michelin e ora un centro commerciale a Torino. Un palazzo, edificato per la residenza di chi in quella fabbrica ci lavorava, sussiste ancora intatto. Lì è vissuta la famiglia di mio padre. Questa zona della città è l’argomento del mio testo, come era e come è.
Lontano da nostalgie per un passato guasto, con Acqua chiusa Voltolini concepisce nel disegno di fallimento la naturale conseguenza dell’inafferrabilità del reale, dell’abbaglio del visibile. Indugia sulle sovrapposizioni di storie per scorgere grovigli senza via d’uscita nel posare fugacemente lo sguardo sugli esiti individuali dei suoi soggetti. Il racconto è un invito a rintracciare una personale geometria del tempo nel bilico tra memoria e perdita, a fare propria la curiosità immaginativa del narratore sulla vita anteriore per riconoscere nella fragilità di un ambiente in dissoluzione una configurazione interiore nell’enigma tra salvezza e oblio, e riflettere sull’incapacità moderna di relazionarsi al paesaggio e di lasciarsi interrompere da esso. (Dalla prefazione di Alice Pisu)
Dario Voltolini (Torino, 1959) è autore di racconti, romanzi, radiodrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro musicale. È docente presso la Holden Academy. Cura la collana di narrativa italiana Pennisole per Hopefulmonster editore. Ha pubblicato per Einaudi, Feltrinelli, Laurana, Manni, Bollati Boringhieri, La Nave di Teseo. Il suo ultimo libro, Invernale, è stato finalista del Premio Strega 2024.