Dopo Liquirizia Amarelli 1731, un altro brand calabrese entra nella Unione Imprese Centenarie Italiane: si tratta di Tenute Pasquale Librandi 1890 di Vaccarizzo Albanese
Oltre un secolo di eccellenza nella produzione di olio extravergine di oliva. Una lunga storia di imprenditoria familiare giunta alla quinta generazione e sempre legata al territorio di origine, dove la tradizione del “saper fare” si fonde armoniosamente con la costante ricerca di innovazione.
Dopo Liquirizia Amarelli 1731, un altro brand calabrese entra a far parte della Unione Imprese Centenarie Italiane: si tratta di Tenute Pasquale Librandi 1890 di Vaccarizzo Albanese (Cosenza).
E’ proprio in questo spicchio di Calabria, sulle colline che guardano al mar Jonio, abitate da genti di antiche origini arbëreshë, che i fratelli Librandi (Carmela, Angela, Lucia, Michele e Pino) continuano a essere i custodi dei loro uliveti centenari. Una storia avviata sul finire del 1800 dal trisavolo Michele Librandi, e poi tramandata con passione fino ai nostri giorni dai discendenti Ettore, Michele, Pasquale e dall’attuale quinta generazione.
“Depositari di una storia ultracentenaria di produzione di olio extravergine di oliva di qualità siamo profondamente onorati, quanto orgogliosi, di entrare a far parte della Unione Imprese Centenarie Italiane – afferma Lucia Librandi, responsabile commerciale e pubbliche relazioni di Tenute Librandi – Ciò rappresenterà certamente uno stimolo ulteriore a costruire un futuro solido e duraturo.”
Nelle tenute della famiglia Librandi – estese per 229 ettari, dei quali 154 destinati alla coltivazione di circa 28.000 olivi, e dal 1997 interamente coltivate secondo i metodi dell’agricoltura biologica – l’oliveto 4.0 è già realtà grazie all’utilizzo di sonde di precisione per il monitoraggio dello stress delle piante e per l’ottimizzazione delle risorse idriche.
Soltanto le olive raccolte e selezionate negli uliveti di famiglia vengono trasformate nel moderno frantoio aziendale, entro pochissime ore dalla raccolta, in oli monocultivar biologici di eccellenza. Ad essi si affiancano ricercatissimi oli extravergini blend, ed una produzione di raffinate marmellate di agrumi biologici coltivati in azienda.
Molti i riconoscimenti ottenuti negli anni da questa impresa ultracentenaria espressione autentica del made in Italy. Basta ricordare che nel 2021 Tenute Librandi è stata premiata come miglior azienda olearia al mondo dalla guida internazionale Flos Olei.
Oltre agli innumerevoli premi conseguiti per la qualità dei prodotti, anche il design del packaging ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Dieline Award a Los Angeles, l’Amphora Olearia all’Ercole Olivario ed il Fedrigoni Top Award. Le bottiglie dei Monocultivar Tenute Librandi sono state esposte al MUDEC di Milano ed al Museu del Disseny di Barcellona.
Con l’ingresso di Tenute Librandi 1890 salgono a 47 gli associati della Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione nata nel 2000 a Firenze (dove ancora mantiene la propria sede) e da sempre dedita alla valorizzazione dell’heritage aziendale, quel patrimonio storico-sociale di valori materiali e immateriali che caratterizzano le imprese più longeve del nostro Paese.