Dermatite atopica: abrocitinib riduce prurito e dolore dopo solo 2 giorni


Nei pazienti con dermatite atopica, abrocitinib riduce prurito e dolore cutaneo dopo soli due giorni di terapia

Negli adulti affetti da dermatite atopica da moderata a grave l'anticorpo monoclonale sperimentale amlitelimab ha migliorato significativamente i segni e i sintomi della malattia

Nei pazienti affetti da dermatite atopica abrocitinib ha fornito sollievo dal prurito e dal dolore cutaneo già dopo 2 giorni dall’inizio del trattamento, che ha continuato ad aumentare fino al giorno 15 in modo dose-dipendente, con risultati clinicamente significativi in percentuali di pazienti più elevate rispetto a dupilumab. È quanto emerso da un’analisi post hoc degli studi di fase III JADE COMPARE e JADE DARE presentata al congresso 2024 della European Academy of Dermatology & Venereology (EADV).

Nei pazienti con dermatite atopica i sintomi di prurito e dolore cutaneo sono comuni e fastidiosi, e un rapido sollievo dal prurito e il miglioramento del dolore cutaneo sono dei fattori critici quando viene valutata la risposta al trattamento. Abrocitinib, un inibitore orale selettivo della Janus chinasi 1 (JAK1) in monosomministrazione giornaliera, ha consentito di migliorare in modo clinicamente significativo entrambi i sintomi nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave nel programma clinico JADE.

Valutazione delle risposte precoci a prurito e dolore cutaneo
Nell’analisi post hoc presentata al congresso sono state valutate le risposte precoci al prurito e al dolore cutaneo dal giorno 2 al giorno 15 di trattamento con abrocitinib rispetto a dupilumab. Sono stati coinvolti i pazienti adulti che hanno ricevuto abrocitinib orale (200 o 100 mg) una volta al giorno, dupilumab sottocutaneo 300 mg una volta ogni 2 settimane (dopo una dose di carico di 600 mg) oppure placebo in combinazione con la terapia topica nello studio di fase III JADE COMPARE e i pazienti che hanno ricevuto abrocitinib 200 mg una volta al giorno o dupilumab 300 mg ogni 2 settimane nello studio di fase III JADE DARE.

La risposta al prurito è stata valutata utilizzando la Peak Pruritus Numerical Rating Scale (PP-NRS). Nel trial JADE COMPARE i partecipanti hanno valutato quotidianamente il dolore utilizzando la scala di valutazione numerica del dolore cutaneo (NRS) presente nel tool Pruritus and Symptoms Assessment for Atopic Dermatitis (PSAAD), che chiede ai pazienti di indicare il livello di dolore cutaneo su una scala a 10 punti dove 0 corrisponde all’assenza di dolore e 10 a un dolore estremo.

Le risposte individuali o combinate al prurito e al dolore cutaneo sono state valutate dal giorno 2 al giorno 15 di trattamento. Nello studio JADE DARE la risposta precoce al dolore cutaneo non è stata valutata, mentre la risposta al prurito, in termini di percentuali di pazienti che hanno ottenuto un punteggio <2 nella scala PP-NRS o nei punteggi medi PP-NRS, è stata invece misurata ed è inclusa nell’analisi.

Sollievo da prurito e dolore precoce e in più pazienti rispetto a dupilumab 
Già dal giorno 2 di JADE COMPARE le percentuali di pazienti con un miglioramento di almeno 4 punti rispetto al basale sia nel PP-NRS che nel PSAAD NRS del dolore cutaneo erano numericamente più elevate con abrocitinib 200 mg (6%) e abrocitinib 100 mg (4%) rispetto a dupilumab (0%) ed erano simili al placebo (4%). Queste risposte hanno continuato ad aumentare fino al giorno 15 (49% con abrocitinib 200 mg e 31% con abrocitinib 100 mg in confronto al 26% con dupilumab o al 12% con il placebo) e dopo 4 settimane.

Sono state osservate tendenze simili per le percentuali di pazienti che hanno ottenuto una riduzione molto elevata (punteggi <2) dei due sintomi valutati sia nella scala PP-NRS (assenza di prurito) che nella scala PSAAD NRS del dolore cutaneo.

Le risposte individuali al prurito o al dolore cutaneo sono state numericamente maggiori con abrocitinib 200 mg e abrocitinib 100 mg rispetto a dupilumab o placebo già dal giorno 2:

  • assenza di prurito: 0,5% con abrocitinib 200 mg e 0,5% con abrocitinib 100 mg vs 0% con dupilumab o 0% con il placebo
  • miglioramento di almeno 4 punti rispetto al basale nella scala del dolore cutaneo PSAAD NRS: rispettivamente 13% e 8% vs 5% o 7%
  • punteggio <2 nella scala del dolore cutaneo PSAAD NRS: rispettivamente 8% e 5% vs 2% o 4%

Queste risposte sono aumentate fino al giorno 15:

  • assenza di prurito: rispettivamente 16% e 8% vs 5% o 3%
  • miglioramento ≥4 punti rispetto al basale nella scala del dolore cutaneo PSAAD NRS: rispettivamente 58% e 47% vs 40% o 23%
  • punteggio <2 nella scala del dolore cutaneo PSAAD NRS: rispettivamente 42% e 28% vs 25% o 11%

Tendenze simili sono state osservate per la risposta al prurito con abrocitinib rispetto a dupilumab nello studio JADE DARE.

In sintesi:

  • Abrocitinib ha fornito sollievo nei sintomi di prurito e dolore cutaneo valutati singolarmente o come endpoint combinato
  • Le risposte combinate di prurito e dolore cutaneo con abrocitinib 200 mg e 100 mg sono state osservate già dal giorno 2 dopo l’inizio del trattamento e spesso hanno continuato ad aumentare fino alla settimana 4 in modo dose-dipendente
  • In modo simile ai risultati precedenti sull’effetto di abrocitinib su prurito e dolore cutaneo, una percentuale numericamente maggiore di pazienti ha ottenuto soglie clinicamente significative o elevate di sollievo da prurito e dolore cutaneo con abrocitinib 200 mg rispetto a dupilumab fino alla settimana 4, mentre le risposte con abrocitinib 100 mg sono state generalmente paragonabili a dupilumab
  • Una percentuale maggiore di pazienti trattati con abrocitinib 200 mg ha raggiunto una risposta di efficacia

Referenze

Bewley A et al. Early Itch and Skin Pain Responses With Abrocitinib and Dupilumab in Patients With Moderate-to-Severe Atopic Dermatitis: A Post Hoc Analysis of the Phase 3 JADE COMPARE and JADE DARE Trials. Presented at the 33rd Annual Congress of the European Academy of Dermatology & Venereology (EADV); Amsterdam, Netherlands; September 25–28, 2024.