Baker Hughes ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto, che verrà contabilizzato nel terzo trimestre 2024, per la fornitura di soluzioni di compressione avanzate a Saipem
Baker Hughes, azienda di tecnologia al servizio dell’energia e dell’industria, ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto, che verrà contabilizzato nel terzo trimestre 2024, per la fornitura di soluzioni di compressione avanzate a Saipem per il progetto Kaminho Floating Production Storage and Offloading (FPSO) di TotalEnergies in Angola.
I compressori centrifughi BCL e la tecnologia Integrated Compressor Line (ICL) di Baker Hughes sono stati scelti per la loro capacità di ridurre al minimo le emissioni, eliminare il flaring di routine e reiniettare il gas associato nel giacimento per lo stoccaggio. I compressori centrifughi BCL, in particolare, verranno prodotti negli stabilimenti italiani di Baker Hughes.
Il progetto interamente elettrico Kaminho è il primo grande sviluppo in acque profonde nel bacino di Kwanza e comprende la conversione di una Very Large Crude Carrier (VLCC) in una unità di Floating Production Storage and Offloading (FPSO). L’avvio della produzione è previsto per il 2028 e si prevede che raggiunga i 70.000 barili di petrolio al giorno.
“Il progetto interamente elettrico Kaminho FPSO in Angola è un esempio chiave di sviluppo energetico sostenibile: il progetto fornirà un approvvigionamento energetico essenziale al Paese, sfruttando una tecnologia comprovata per ridurre l’impronta di carbonio complessiva” ha dichiarato Alberto Matucci, vicepresidente Gas Technology Equipment, del business Industrial & Energy Technology di Baker Hughes. “Baker Hughes è orgogliosa di contribuire con la sua vasta esperienza nell’offshore e con la sua tecnologia di compressione a basse emissioni in questo importante progetto, e supportare TotalEnergies, Saipem e i partner del Blocco 20/11”.