Adolescenti e dermatite atopica: nel lungo termine abrocitinib mostra sicurezza soddisfacente ed efficacia costante nel tempo
Negli adolescenti affetti da dermatite atopica da moderata a grave il trattamento con abrocitinib ha mostrato un profilo di sicurezza soddisfacente e un’efficacia elevata che si è mantenuta costante nel lungo termine, come rilevato da un’analisi dei dati aggregati dei trial di fase III presentata al congresso della European Academy of Dermatology & Venereology (EADV) 2024.
La dermatite atopica si verifica nel 15% degli adolescenti e spesso richiede una gestione a lungo termine, ha premesso la relatrice Amy Paller della Northwestern University Feinberg School of Medicine e dell’Ann and Robert H. Lurie Children’s Hospital di Chicago, Illinois. Abrocitinib, un inibitore orale selettivo della Janus chinasi 1 (JAK1) da assumere una volta al giorno, approvato per il trattamento della dermatite atopica da moderata a grave, ha precedentemente mostrato un profilo di sicurezza a lungo termine soddisfacente con un’esposizione di circa 3 anni e un efficace controllo della malattia a breve (12 settimane) e a lungo termine (48 settimane) negli adolescenti.
Valutazione dell’efficacia e della sicurezza a lungo termine di abrocitinib
L’analisi post hoc presentata al congresso ha valutato la sicurezza di abrocitinib negli adolescenti con un’esposizione fino a 4,6 anni e l’efficacia a 112 settimane di trattamento. Sono stati inclusi i dati dei soggetti di età compresa tra 12 e 18 anni che hanno preso parte agli studi di fase III JADE MONO-1, MONO-2, TEEN o REGIMEN e che sono stati successivamente arruolati nello studio di estensione di fase III JADE EXTEND (cutoff dei dati: 5 settembre 2022; studio in corso). Le terapie topiche concomitanti erano consentite in TEEN, REGIMEN (periodo di salvataggio) ed EXTEND.
La sicurezza è stata valutata tramite il monitoraggio degli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE) nei pazienti che hanno ricevuto la stessa dose di abrocitinib durante gli studi MONO-1, MONO-2, TEEN, durante la fase di induzione di REGIMEN (soggetti non idonei a entrare nel periodo di mantenimento) e/o EXTEND.
L’efficacia è stata valutata nei pazienti randomizzati e che hanno ricevuto almeno una dose di abrocitinib (100 mg/200 mg) negli studi MONO-1, MONO-2 e TEEN, successivamente arruolati nello studio JADE EXTEND.
Le valutazioni di efficacia sono state:
- Le percentuali di pazienti che hanno ottenuto un miglioramento di almeno il 75/90/100% rispetto al basale nell’Eczema Area and Severity Index (EASI 75/90/100)
- Le percentuali di pazienti che hanno raggiunto un punteggio di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) nell’Investigator’s Global Assessment (IGA) con un miglioramento di almeno 2 gradi rispetto al basale
- Le percentuali di pazienti con un miglioramento di almeno 4 punti rispetto al basale nella Peak Pruritus Numerical Rating Scale (PP-NRS4)
- Le variazioni medie dei minimi quadrati nei punteggi del Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI) e del Patient Global Assessment (PtGA)
Sicurezza soddisfacente ed efficacia costante nel lungo termine
La popolazione di sicurezza includeva 289 e 201 pazienti rispettivamente nei bracci abrocitinib 200 mg e 100 mg, con una durata mediana di esposizione di 882 e 863 giorni. I tassi di incidenza (IR) per 100 anni-paziente sono stati numericamente più elevati con abrocitinib 200 mg vs 100 mg per i TEAE gravi (IR 5,47 vs 3,45) e per quelli che hanno portato all’interruzione del trattamento (6,78 vs 5,39), questi ultimi con tassi di incidenza simili a tutte le dosi (4,67 vs 4,98).
La popolazione per l’analisi di efficacia includeva 170 e 187 pazienti trattati rispettivamente con abrocitinib 200 mg e 100 mg, con una durata mediana di esposizione di 971 e 899 giorni. Alla settimana 112, percentuali comparabili di pazienti trattati con abrocitinib 200 mg vs 100 mg hanno raggiunto le risposte EASI 75 (85% vs 83%), EASI 90 (62% vs 60%) e IGA 0/1 (57% vs 57%). La risposta EASI 100 è stata raggiunta da una quota di numericamente più alta di pazienti nel braccio abrocitinib 200 mg vs 100 mg (30% vs 19%).
I miglioramenti nei punteggi CDLQI, PP-NRS e PtGA osservati entro la settimana 2 sono stati mantenuti fino alla settimana 112 in entrambi i gruppi di dosaggio.
In conclusione questa analisi di pazienti adolescenti con dermatite atopica da moderata a grave trattati fino a 4,6 anni supporta il profilo di sicurezza soddisfacente a lungo termine di abrocitinib, senza l’osservazione di nuovi segnali di sicurezza. L’efficacia si è mantenuta fino a 112 settimane con entrambe le dosi.
Referenze
Paller A et al. Integrated Analysis Examining Safety of Abrocitinib in Adolescents With Moderate to Severe Atopic Dermatitis With up to 4.6 Years of Exposure and Efficacy at 112 Weeks of Treatment. Presented at the 33rd Annual Congress of the European Academy of Dermatology & Venereology (EADV); Amsterdam, Netherlands; September 25–28, 2024.