Andrea Cecchi, cantautore e musicista toscano, annuncia l’uscita del suo nuovo album, Eleven, una raccolta di undici brani inediti
Andrea Cecchi, cantautore e musicista toscano, annuncia l’uscita del suo nuovo album, Eleven, una raccolta di undici brani inediti che rappresentano il culmine di un lungo percorso di ricerca musicale ed emotiva. Questo progetto, che arriva dopo anni di sperimentazione e di ascolto profondo di influenze che spaziano dal rock, al jazz, fino alla bossa nova, è il risultato di un raffinato processo di composizione e produzione che riflette l’attenzione e la dedizione che Cecchi dedica alla sua arte.
Un viaggio musicale e umano in undici tappe
Il titolo Eleven non è solo un riferimento al numero di tracce che compongono l’album, ma anche una dichiarazione d’intenti: ogni canzone ha pari dignità e merita di essere ascoltata con attenzione, come un’opera artigianale in cui ogni dettaglio, dalla melodia all’armonia, è stato curato con precisione. Cecchi descrive i brani come “undici stati mentali, undici immersioni nella natura umana”, dove la fusione di testi profondi, arrangiamenti sofisticati e l’uso di strumenti veri crea una stratificazione sonora che svela nuovi dettagli ad ogni ascolto.
Il percorso artistico di Andrea Cecchi
Nato a Pisa nel 1974, Andrea Cecchi ha vissuto la musica come una costante nella sua vita fin dall’infanzia, assaporando i suoni degli anni ’70 e ’80 attraverso le cassette che ascoltava in auto o gli stereo di casa. Cresciuto ascoltando Lucio Dalla, New Trolls, Battisti, ma anche i Supertramp, i Bee Gees e la musica classica suonata dalla sorella, Cecchi ha sviluppato una curiosità e un’apertura verso tutti i generi musicali, senza pregiudizi.
Tre momenti decisivi hanno segnato il suo percorso: nel 1980, con il video di Another Brick in The Wall dei Pink Floyd, che ha scosso le sue prime certezze musicali; nel 1984, con l’incontro con la musica di Paolo Conte, artista che lo ha folgorato e accompagnato nel suo primo acquisto musicale; e più tardi, all’università, con la scoperta della bossa nova di Jobim, un mondo sonoro che lo ha affascinato e continua a ispirarlo.
Pur avendo iniziato come semplice ascoltatore, nel 2000 Cecchi ha preso in mano una chitarra e ha cominciato a comporre le sue prime canzoni. Dopo un percorso di gavetta con la band “Fuoricorso”, ha trovato la sua vera vocazione nella creazione in studio, affinando la sua capacità di arrangiamento e registrazione.
La creazione di Eleven
Per Eleven, Cecchi ha scelto di lavorare con musicisti affermati e di registrare in studi professionali, mantenendo però un approccio autentico e artigianale. Controcorrente rispetto alla tendenza attuale, ha preferito l’uso di strumenti reali per creare un sound organico e senza tempo.
Le undici canzoni che compongono l’album sono il frutto di anni di lavoro, di riarrangiamenti e di ricerca sonora, e riflettono il desiderio di Cecchi di creare un’opera che possa essere ascoltata e riscoperta in ogni sua sfumatura, proprio come i dischi che ascoltava da bambino fino allo sfinimento.
Eleven è più di un semplice album: è un invito ad ascoltare con attenzione, a immergersi nella musica e a lasciarsi trasportare dai dettagli che emergono ad ogni nuovo ascolto.