La malinconia si balla sotto una “PIOGGIA ULTRA”. L’EP d’esordio di Kilian disponibile in digitale confonde clubbing e sentimento
PIOGGIA ULTRA è l’EP d’esordio di Kilian, un abbraccio tra elettronica, soul e cantautorato in grado di elettrizzare o placare i corpi in un dancefloor per cuori sensibili tra danza e catarsi.
C’è una luce ancora accesa al quarto piano del palazzo, è Kilian che fa piangere i suoi invitati. Niente di allarmante, è il suo modo di comunicare, forse anche il modo in cui dimostra loro la sua gratitudine. Dopo mesi di sperimentazioni e rimaneggiamenti PIOGGIA ULTRA si stacca dall’anima di Kilian per diventare tangibile. Un prodotto ispirato da icone emotive della musica moderna come Frank Ocean e Bon Iver, in grado di dare peso specifico al digitale e concretizzarlo in emozioni reali.
L’artista chiede solo di essere ascoltato: i testi si basano sul contatto e sul confronto, sulla capacità di decelerare e approfondire, scendere in empatia con l’altro attraverso la musica. PIOGGIA ULTRA è la nuova malinconia di cui non sapevamo di aver bisogno, il linguaggio scientifico con cui Kilian interpreta la realtà aprendo ad emozioni sempre nuove.
I primi singoli, ULTRASOGNO e GRATTACIELO DIAMANTE, sono caratterizzati da un timbro fortemente UK, il quale inserisce la pubblicazione in una precisa ondata della musica attuale. Lungo la tracklist l’EP si spoglia della sua natura elettronica e Drum ‘n’ Bass, facendo spazio ad un’emotività disarmante in brani come 8½, viaggio onirico con Fellini alla regia, e BLUE GEN, prodotta da Hu. Lasciando emergere i suoi lati più soul Kilian si discosta dagli stilemi che richiamano meramente al ballo, configurando un approccio personale alla musica elettronica da ascoltare ad occhi chiusi.