A “Farwest” stasera su Rai 3 la morte di Borsellino e il dossier mafia-appalti. In sommario anche il pericolo nascosto negli alimenti bruciati
La strage di via d’Amelio e le ombre che ancora insistono sulla morte di Paolo Borsellino, alla luce delle recenti rivelazioni sul dossier “mafia-appalti”, sono al centro del nuovo appuntamento con “Farwest”, la trasmissione condotta da Salvo Sottile in onda venerdì 8 novembre alle 21.25 su Rai 3. A 32 anni dalla morte del magistrato siciliano, simbolo con Giovanni Falcone della lotta alla mafia, la verità è ancora lontana. “Farwest” cerca di fare luce partendo da quella che lo stesso Borsellino definì “un nido di vipere”, la Procura di Palermo. E segue la pista del discusso dossier “mafia-appalti”, rimasta in secondo piano per tre decenni e di recente rivalutata dalla Commissione Antimafia e dalla nuova inchiesta della Procura di Caltanissetta.
Il programma prosegue con un approfondimento sugli alimenti bruciati, che contengono acrilammide, una sostanza presente in molti cibi contenenti amido. Se assunta in dosi elevate, secondo l’Efsa, l’acrilammide aumenterebbe il rischio di sviluppare malattie oncologiche. Ma davvero una pizza bruciacchiata può fare così male?
Obiettivo, infine, sul mondo animale, con un’inchiesta sui molossoidi: l’Italia è uno dei pochi Paesi senza legislazione specifica per la gestione sicura dei cani con una predisposizione genetica a essere predatori, come pitbull o rottweiler. Mentre le aggressioni sono sempre più frequenti, questi animali sono diventati uno status symbol da sfoggiare per strada e sui social.