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Clara Moroni pubblica due suoi vecchi album rimasterizzati

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In streaming “Chi ha paura di chi” e “Spiriti”, i due album rimasterizzati di Clara Moroni pubblicati nel 1990 e nel 1992 per il progetto Clara & The Black Cars

Disponibili sulle piattaforme digitali di streaming le versioni rimasterizzate degli album “Chi ha paura di chi” (1990) e “Spiriti” (1992) accompagnate da un inedito del 1993 mai pubblicato, “Dentro al blu”, un brano che fa da anello di congiunzione tra i due album e i successivi 22 anni anni in cui Clara Moroni ha collaborato con Vasco Rossi nelle tournée e nei dischi, fino al fatidico Modena Park 2017.

The Black Cars erano Stefano Bittelli (basso), Luca Testoni (chitarre), Michele Vanni (chitarre), Giacomo Giannotti (tastiere), Andrea Ge (batteria).

Ospiti Speciali sui dischi sono Maurizio Solieri alla chitarra solista e Beppe Leoncini alla batteria.

Gli album sono stati registrati e mixati da Maurizio Biancani alla Fonoprint di Via dei Coltelli e Via Bocca di Lupo a Bologna. La rimasterizzazione di entrambi gli album è stata fatta da Massimo Faggioni presso lo studio Fonologie Monzesi.

Commenta l’artista a proposito delle nuove release: “Non sono caduta dal cielo, per caso, sul palco del Rocker numero 1 in Italia. Bisogna tenere conto di questi due album dei primi anni 90 (ben prima di conoscere Vasco) che vedevano una giovane e bellissima ragazza con una Band, che facevano musica Rock mai sentita in Italia da una donna, ed in Italiano. Un sapore Internazionale, da Glam Rock Americano, con una voce strafottente e una fisicità’ da paura (spesso mi prendevano per straniera). Incollocabile! Troppo avanti, troppo trasgressiva, ne santa, ne puttana, (classico cliché italiano) ma consapevole, seduttiva, irriverente ed indipendente. Ero troppo per quei tempi ancora acerbi. E qual’e il trait-d’union tra me e Vasco Rossi? Chi ci fece incontrare? E’ stato Guido Elmi. Ai tempi non lavorava più con Rossi e quando iniziammo a fare musica insieme ci divertimmo a spingerci oltre. A giocare a fare gli Americani e metterci dentro tutto quello che ci piaceva, dagli Steely Dan, grande passione di entrambe, agli Aerosmith, da Joan Jett alle Hearts, assieme ai Black Cars, ovviamente. Poi, venne la rottura con Guido, lui era tornato a lavorare con Vasco ed io non ero più’ d’accordo con certe scelte. Cose che nella musica succedono sempre. Però, chi poteva portare alle grandi ballad come ‘Vivere’ o ‘Stupendo’, la capacità e la conoscenza per fare i grandi arrangiamenti vocali che andavano di moda nel Rock all’epoca? Chi aveva l’attitudine e la voce giusta per cantare insieme al re della trasgressione? Chi aveva la presenza scenica e l’atteggiamento rock, per stare sulla scena a fianco del Boss? In Italia ce n’era una sola: io! E così è stato. Guido, messe via le incomprensioni, mi chiese di fare gli arrangiamenti vocali su ‘Gli spari sopra’e poi su ‘Nessun pericolo per te’ e poi arrivò la proposta che non si poteva rifiutare: entrare nella mitica band del Blasco e mettere da parte le mie personali ambizioni, ma ho sposato quel progetto, ho creduto in lui e nel messaggio che portava, che era simile al mio..

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